Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] . Gli abitanti della Terra dunque non viaggiano solamente nello spazio ma anche nel tempo; in questo caso, tuttavia, hanno futuri possibili, probabili e preferibili. Essi analizzano diverse configurazioni del futuro al fine di aiutare gli uomini a ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] vigenti in questa società, quelle relative all'alimentazione occupano un largo spazio, ma nonostante che per gli Gnau siano pochissimi i cibi neutri In questa prospettiva i tabu si configurano come dispositivi metaculturali che operano su ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] Durkheim (v., 1898) è anch'esso una configurazione complessa nella quale la valorizzazione dell'individuo prende la molteplici 'moralità borghesi' legate in maniera tipica a contesti spazio-temporali diversi (v. Ossowska, 1971). Un modello causale, ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] maturazione l'adolescente deve disporre del tempo e dello spazio necessari per l'esplorazione sociale e la sperimentazione dei sociale vadano creando nuove forme di vita e nuove configurazioni di ruoli sociali. Per rispondere a questi interrogativi ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] e di dispersione dell'abitato, e alla ricomposizione di nuove configurazioni spaziali, legate a centralità unicamente virtuali (v. Fishman, delle città mondiali. L'idea è che nello spazio transnazionale dell'economia globalizzata si formi una rete di ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] , ma gli stessi universali, situati tra i sistemi particolari, si configurano "sempre come strutture aperte": non essendo mai definitive e concluse, "lasceranno sempre lo spazio per nuove definizioni", le quali reagiranno sulle strutture (ossia sui ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] della famiglia, ma anche all'esterno di questa, nello spazio sociale e politico.
Il matriarcato nel XIX secolo, Zürich 1956 (tr. it.: La grande madre. Fenomenologia delle configurazioni femminili dell'inconscio, Roma 1981).
Pembroke, S., Locre et ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] diventa "un concetto creato dalla gente che organizza lo spazio per i propri scopi" (v. Gottman, 1975, sistema territoriale, rapporto che, almeno teoricamente, può assumere nove configurazioni alternative, dal momento che un paese può avere nessuno, ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] quanto collettiva, deriva largamente anche dalle peculiari configurazioni sociali e politiche, dunque in una certa dolore deve essere sopportato. "Ciascuno di voi occupa fra noi lo stesso spazio e lo stesso luogo. Nessuno di voi è meno di noi, ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] . Il paradigma della rete è particolarmente idoneo a definire lo spazio ideale della trasmissione di cultura nell'ambito di cui qui si parla. La rete configura sistemi relazionali non gerarchici, multicentrici e perfettamente relativi. Comunicare per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...