Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] raramente usata, o per assemblaggi di linee (segmenti) nello spazio, intese come spigoli di volumi. In questo caso si parla decisionale nell'esecuzione ha carattere continuativo e si configura come vera e propria p. permanente. Nella realizzazione ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] connotate da valori decrescenti di concentrazione a partire dal centro principale.
Il fatto che queste configurazioni si ripetano con una certa regolarità nello spazio urbano ha suggerito l'idea che ogni funzione riceva dal luogo in cui è insediata ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] di buone soluzioni alternative, nonché di valide configurazioni formali ed estetiche.
Un progetto di buona corretta e normale progettazione di qualsiasi opera e di qualunque spazio per l'attività dell'uomo senza ostacoli o barriere di alcun ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Ordos, grazie anche alla sua posizione geografica, si configura come area di interferenza, anche artistica, tra il nella perfezione delle forme, nell'arditezza della disposizione dei volumi nello spazio. Si veda, per es., la produzione di Nisa (secc. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] cui le forze produttive e i rapporti di produzione si configurano in una data società. In altre parole, ammettere che pratico. ‟Forma - scrive Bill - è ciò che incontriamo nello spazio. Forma è tutto ciò che possiamo vedere. Ma quando sentiamo la ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] finestre formando una specie di galleria continua (affine a configurazioni presenti in edifici a pianta centrale, come il 36, 1978, pp. 7-20; L. Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 3- ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] erano abbastanza nel giusto quando insistevano sul fatto che il segreto del G. risiedeva nelle peculiari configurazioni dello spazio gotico; tuttavia, a quanto essi scrivevano, sembrava talvolta che gli architetti medievali si fossero formati all ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] volte a crociera. Se la cripta di S. Margherita configura una fase importante della sperimentazione in atto in area padana richiama, anche in termini di dilatata amplificazione dello spazio interno, il battistero del duomo di Novara, mentre ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] o 'decorative' sembrano aver offerto di necessità spazio preferenziale alla produzione più propriamente artistica. Occorre inoltre S. Ambrogio a Milano. Nelle due opere le configurazioni cosmologiche sono quasi identiche, per quanto riguarda la ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] tessitura a blocchi chiusi del complesso, ricavando un nuovo spazio, la piazzetta Reale, delimitata su tre lati da settecentesco, come l’articolazione a «U», evidenziano nuove configurazioni formali.
Sempre a Milano si rammenta la trasformazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...