Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] un prodotto intermedio X e un prodotto finale B nella configurazione mostrata in fig. 1, contenuto in un recipiente di volume di specie chimiche che dipendono sia dal tempo che dallo spazio. Abbiamo già visto un caso, discusso in relazione agli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] interni q fosse compreso tra 39 e 47. Queste nove configurazioni offrivano un'analogia con gli elementi del secondo e del il molibdeno e il rodio e tra il tungsteno e l'osmio, cinque spazi tra il torio e l'uranio, e un numero incerto tra le terre ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] : al contrario nel ghiaccio le molecole sono ordinate in cristalli, vale a dire in configurazioni fisse che si ripetono regolarmente nello spazio. Perfino un piccolo cristallo di alcuni micron consiste di svariati miliardi di molecole ben ordinate ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] . Tuttavia, poiché essi vengono lanciati nello spazio quasi immediatamente, raffreddandosi, la composizione non trova che il principio di Aufbau può riprodurre le configurazioni elettroniche fondamentali (cioè a energia minima) degli elementi ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] probabilità di trovare queste ultime in determinate posizioni dello spazio. Si può allora osservare che l'effetto dell'operatore ricerche moderne, è quello delle 'interazioni fra configurazioni' (CI, configuration interaction). In questo metodo la ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] più tipico dei quali è il cicloesano C6H12: che può assumere due configurazioni spaziali, dette rispettivamente a sedia [3a] e a tino [3b]:
cambiamento nella distribuzione della carica elettrica nello spazio.
Alcuni gruppi di atomi presenti in una ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] : al contrario, nel ghiaccio le molecole sono ordinate in cristalli, vale a dire in configurazioni fisse che si ripetono regolarmente nello spazio. Perfino un piccolo cristallo di alcuni micron consiste di svariati miliardi di molecole ben ordinate ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] alto e a basso spin è presente anche per ioni con configurazioni d4, d6, d7.
I dati magnetici, quindi, suggeriscono che −M− che si ripetono regolarmente nelle tre direzioni dello spazio. L'interazione tra ioni cromo e ioni vanadio è ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] di specie chimiche che dipendono sia dal tempo sia dallo spazio. Abbiamo già visto un caso, discusso in relazione agli esperimenti molecolari come, per esempio, le diverse configurazioni di una proteina, oppure su cinetiche macroscopiche ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] , la quale risulta continua, finita in ogni punto dello spazio e a un solo valore soltanto se E assume una ormai raramente nelle ricerche moderne, è quello delle interazioni fra configurazioni o CI (Configuration interaction). Con questo metodo, la ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...