CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] legate a un dato momento storico e a un dato territorio, è la localizzazione delle azioni umane nello spazio sociale e nel tempo storico a configurare nel comportamento sociale tutto ciò che può essere compreso come un'azione peculiare (v. Grignon e ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] equivalenze formali. La storia della scienza si configura come una competizione prolungata fra alternative diverse. lavorato molto poco, trova, all'interno di queste prospettive, un suo spazio preciso. Forse non è un caso che in Italia, dove è stata ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] queste costruzioni fantastiche l'epoca successiva, futura, si configura agli occhi di quella presente in forma di immagine uno all'altro come ci si muove nelle diverse dimensioni dello spazio. Ancora una volta è Wells a offrire una delle espressioni ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] funzioni su basi assolutamente diverse. La mia mano assume configurazioni decisamente diverse a seconda del tipo di compito che altre persone). Altri ancora relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] , individuare dei 'modi di agire' o dei 'generi specifici' di configurazioni sociali, vuoi come 'tipi ideali' (per dirla con Weber), vuoi come Meister (v., 1969 e 1972), le cui ricerche spaziano dalle società più industrializzate a quelle in via di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] mezzo di uno 'sguardo' che le ha collocate nello spazio simbolico di un discorso e lo spettatore trasforma a possono anche mettere in crisi la funzione e, soprattutto, la configurazione.
Lo schermo rettangolare, costruito in modo da occupare tutto l' ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] debba limitare a munire i relativi enunciati di un 'indice' spazio-temporale che li relativizzi storicamente; si può anche cercare di le cui leggi di movimento consentono di prevedere le future configurazioni sociali (v. Fehlbaum, 1970, pp. 8 ss.). ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] senso e dell'origine del concetto di mondo, natura, spazio, tempo, esseri animati, uomo, psiche, corpo, comunità sociale sono interpretati sulla base di 'ciò che sappiamo' della configurazione sottostante. Ognuno dei due è usato per elaborare l'altro ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] che egli chiama le proprietà formali delle configurazioni sociali. Da questo momento tuttavia la metafora insieme di vertici e archi che possono essere disegnati in uno spazio in cui la posizione dei vertici è definita esclusivamente dalle relazioni ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sincronico, un ordine permanente, che costituisce lo spazio semantico a partire dal quale si produce il racconto deve sforzare di dare del mito, nei particolari della sua configurazione testuale, un'analisi esaustiva. In linea di principio, non ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...