Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologia culturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] estetica delle civiltà umane, ognuna delle quali sarebbe caratterizzata da un insieme di elementi e ricorrenze che, concentrandosi in misura variabile nel tempo e nello spazio, darebbero vita a sempre nuove e irripetibili "configurazioni". Centrale ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] del mondo e il futuro delle metropoli (progetto di A. Castiglioni, P. Ferrari, I. Lupi) che si configurava come metafora urbana: l , in Arca, 1997, 111, p. 58.
Le architetture dellospazio pubblico. Forme del passato, forme del presente, a cura di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a quello delle parti componenti, a differenza di quanto avviene, invece, in configurazioni nelle quali non come si è detto, come tre sezioni ortogonali all'asse p nello spazio di controllo di coordinate x₁, x₂, p).
Tra le biforcazioni locali più ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] complessa dell'identità sessuale. Imperfezioni sessuali di origine genetica che possono portare a configurazioni e studiosi del cybersex, espressione che indica il s. agito nello spazio cibernetico situato nel punto di interfaccia tra l'individuo e ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] nonché le configurazioni istituzionali cui le relazioni di p. danno luogo - è una ricorrente tentazione della scienza degli uomini al governo delle leggi; ci si chiede, ancora, se lo sviluppo del mercato abbia tolto spazio allo Stato, abbia ridotto ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] base di equivalenze formali. La storia della scienza si configura come una competizione prolungata fra alternative lavorato molto poco, trova, all'interno di queste prospettive, un suo spazio preciso. Forse non è un caso che in Italia, dove è stata ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] negativo della situazione presente, ma uno stato ottimale della cosa pubblica. L'utopia si configura così si collocava usualmente in contrade inesplorate o immaginarie, e cioè nello spazio - tra le prime e più significative eccezioni si ricorda L' ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] compito evidenzierebbe una distribuzione delle attività fortemente differenziata per ognuno di questi compiti. Tuttavia esso non fornisce al dibattito contributi sostanziali per poter definire la prima configurazione 'processore spilla', la seconda ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] processo di autonomizzazione delle forme associative, che procede nella misura in cui la società viene configurandosi in modo sempre Meister (v., 1969 e 1972), le cui ricerche spaziano dalle società più industrializzate a quelle in via di sviluppo. ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] per mezzo di uno 'sguardo' che le ha collocate nello spazio simbolico di un discorso e lo spettatore trasforma a sua volta cinema, così come in quelle della televisione e del teatro, assumendo configurazioni diverse di reciproca gerarchizzazione. In ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...