DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] d'Este, che ne aveva seguito le fasi di stesura, in quanto il D. gli in Padova) intercorre uno spazio di tempo di almeno tre . 147-253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a Domenico Federici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] Con la sconfitta militare dei fuorusciti si restringe ulteriormente lo spaziodell’azione politica riservato al C., il quale, di umori degli assediati dalle prime fasidella guerra fino alla capitolazione della città: considerò ottimisticamente l’ ...
Leggi Tutto
ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] uno spazio dominato dell’impresa: lo sviluppo delle attività della società si sarebbe svolto in Sardegna, più precisamente a Porto Torres, località molto più adatta per realizzare il ciclo completo del petrolio. L’insediamento si completò in tre fasi ...
Leggi Tutto
MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] Angioini e Durazzeschi, sullo sfondo dello scisma, la famiglia utilizzò le alterne fasi d’intesa e conflitto tra le Da Viterbo, nel marzo 1405, richiamandosi alla concessione di uno spazio nella cattedrale tra questa cappella e quella di S. Aspreno, ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] fatta da Roma della sua persona come nunzio. Successivamente la questione continuò a trascinarsi con fasi alterne, che il destro di sottolineare la neutralità della S. Sede tra Francia e Spagna. Particolare spazio i dispacci del nunzio dedicavano ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] fasidelladell'altoforno (era uno dei pochi in Italia a non essere semplicemente strumento in comproprietà fra numerosi titolari di miniere) non bastò a salvarlo: le "campagne" diventarono brevi e distanziate, lasciando progressivamente spazio ...
Leggi Tutto
MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] l’impostazione classica, peraltro ferma alle fasi embrionali della dottrina, ossia all’impostazione degli Studi sull , cui veniva dedicato un ampio spazio, in una sorta di ripetizione personale della Traumdeutung freudiana. Nel corso successivo c ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] su Pisa e il suo spazio storico, ma producendosi in interventi sull’organizzazione della ricerca, allargatisi, nel congresso avrebbero rivelato, nel contrappunto con quelle civili, fasi cruciali di cambiamento strutturale, nel passaggio dall ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] furono esposti alla XXXII Biennale di Venezia, mentre le varie fasi del lavoro furono riprese in un documentario di Glauco Pellegrini. piano di fondo, che ha il senso dellospazio infinito, e il rilievo delle figure, che si muovono con un calmo ritmo ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] realizzati in più fasi e terminarono con il completamento dell'attico solo un anno dopo la morte dell'architetto (1801), nel 1741; mentre il motivo dell'ingresso, raccordato per mezzo di due colonne allo spazio centrale, richiama l'analoga soluzione ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...