GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] di Castello o a Nicola Filotesio (Cola dell'Amatrice). Gli interventi del G. sarebbero da dividere in due fasi: la prima, nel 1534, sotto l di riferimenti, nonché la difficile valutazione dellospazio ideativo concesso ai collaboratori nella bottega ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] Valente, nel quale la ripetizione della scritta luminosa sulla parete delimitante lo spazio circolare conferiva effetti di grande Contemporanea agli impegni dell'E42 è la villa di C. Malaparte a Capri (1938-40).
Le fasi di realizzazione furono ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] maggiore si trova al centro dell'edificio, in uno spazio ottagonale limitato da una peristasi F. Zuliani, Vicenza 1977, p. 172; Id., Le fasi costruttive e l'arredo plastico-architettonico della cattedrale, in Il duomo di Padova e il suo battistero, ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] . Il successo di questa sapiente e inedita manipolazione dellospazio ne sancì il definitivo inserimento a Padova, dove più nota è il caffè Pedrocchi di Padova, realizzato in due fasi, tra il 1826 e il 1842, su incarico di Antonio Pedrocchi ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] seno ai quali la consueta tematica sacra comincia a fare spazio a soggetti tratti dalla mitologia ed a scene di vita pratici di controllare le fasi del lavoro e conservare alla fine un ricordo preciso dell'opera eseguita, questo particolarissimo ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] cremonese; qui l'artista fu attivo in due fasi: fra il 1538 e il 1542 circa (pala dell'attar maggiore e affreschi nel transetto) e nel gesso), raggiungendo un risultato di squisita armonia. Lo spaziodell'interno - strutturato in una sola nave - si ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] della redazione della rivista Urbanistica. La ricca produzione di Paniconi in questo settore spaziò dalle proposte per alcune parti della equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nelle varie fasi storiche, dagli anni Trenta al dopoguerra, fino ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] 1940, alla vigilia dell’entrata in guerra (Berti, 2005). La mostra fu la prima a trovare spazio tra le sale del noto alla fine della guerra come il ‘soprintendente più autorevole e stimato d’Italia’.
Durante le ultime fasidella guerra, quando la ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ipotesi da parte degli studiosi divisi tra chi ne riconosceva l'artefice in Giacomo Della Porta e chi la riteneva eseguita in fasi differenti, all'interno delle quali poteva essere distinta l'impronta di Iacopo Barozzi detto il Vignola (Portoghesi ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] fasi progettuali (1926-1930), venne inaugurato nel 1935: un'ara su un alto basamento all'interno di uno spazio (1882-1913), Verona 1954, p. 118; F. Mancini, L'evoluzione dellospazio scenico dal naturalismo al teatro epico, Bari 1975, pp. 101, 103, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...