La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] questa idea fu unificata con quella del ciclo perenne delle Cinque fasi (wuxing), che rappresenta altrettanti stadi attraverso cui si realizza divisioni da essi imposte sul tempo e sullo spazio. Questa corrispondenza si basava sull'idea che tutti ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] In Russia, nel 1917, fu una rivoluzione in due fasi a preparare la strada alla dittatura comunista bolscevica basata sul sovrastatale annidata al fondo sia del razzismo dello 'spazio vitale', che della rivoluzione mondiale proletaria. In un modo o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] cui carattere analogico permetteva di comprendere anche le fasi di sviluppo e di regresso di differenti comunità tutto embrionale progetto di dominio nazionale, di diffuso senso dell’unità di uno «spazio politico», se non altro, come «avversione al ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] di occupazione del suolo pubblico.
Una porzione cospicua dellospazio cittadino era occupata, nel XIII sec., oltre di Litolfo.
L'autorità ezzeliniano-federiciana in città conobbe fasi alterne. Nel 1238 i principali signori rurali (Alberico da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] della guerra seguendo tre direttrici principali: una storica, che esamina i caratteri evolutivi della guerra distinguendone fasi e questo tipo di guerra non si sviluppa in uno spazio circoscritto, anzi perde la dimensione propriamente spaziale; di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] profonda avversione verso la violenza che lo caratterizzò nelle fasi successive della sua vita.
Prima di essere collocato in congedo rivendicazione di uno spazio autonomo per la tradizione socialista. In occasione dell’attentato a Palmiro Togliatti ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] viene trattata nell'Istoria di Firenze, in cui ampio spazio ha il sentimento patriottico. A differenza di altri memorialisti Firenze e sulla Toscana.
Nel libro quarto si descrivono le fasidella nuova guerra (1401-1404), in cui le forze viscontee ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e fasi diverse della sua vita; e il F. abilmente si era preparato il biografie sono quasi tutte agiografiche e danno largo spazio alla descrizione di battaglie e alla abilità tattica ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] Isoppo, Della pretesa ambiguità di collocazione politica delle organizzazioni mercantili nelle prime fasidello scontro pp. 169-221; G. Garzella, Ceti dirigenti e occupazione dellospazio urbano a Pisa dalle origini alla caduta del libero comune, in ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] volta i modelli fatimidi e hammaditi. L'utilizzazione dellospazio racchiuso da queste mura non si definisce con urbani, che furono tutti distrutti dagli Almohadi. In Algeria fasi attribuibili a questo periodo sono state riscontrate da Golvin ( ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...