POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] euclidea risponde allo studio di un sistema di enti che appartiene allo stesso spazio euclideo: se la bisogna dire che i tentativi fatti dallo stesso Hilbert per fornire una dimostrazione logica di questo genere (sebbene ripetuti e proseguiti per ...
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Lie, gruppo di
Lie, gruppo di varietà differenziabile che soddisfa gli assiomi di → gruppo, compatibilmente con la struttura di varietà differenziabile, vale a dire in modo che le operazioni di gruppo [...] i gruppi classici di matrici. Lo spazio tangente a un gruppo di Lie nell’unità risulta naturalmente dotato della struttura di algebra di Lie: dotato di tale struttura, lo spazio tangente l’unità di un gruppo di Lie G è detto l’algebra di Lie di G e ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] secondo Comte, non è separabile dalle specifiche linee di ricerca.
Spazio e tempo. Da Kant a Poincaré
Quale rapporto Bibliografia
Bottazzini 1990: Bottazzini, Umberto, Il flauto diHilbert. Storia della matematica moderna e contemporanea, Torino, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] spazidi curvatura costante. La scelta di una specifica geometria metrica è frutto di una convenzione, benché per ragioni didi Einstein, fu Hermann Weyl (1885-1955). Profondamente influenzato dall'assiomatica diHilbert e dalla fenomenologia di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] algebriche. Tra queste, la 'funzione diHilbert' dell'ideale dei polinomi che si annullano sulla curva C, ossia la dimensione hC(d), per ogni intero positivo d, dello spazio vettoriale dei polinomi omogenei di grado d che si annullano su C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] Egli difende la pregnanza intuitiva della nozione dispazio a n dimensioni nel segno di una concezione ‘genetica’: se un , I geometri italiani e i “Grundlagen der Geometrie” diHilbert, in Atti del XVI Congresso dell’Unione matematica italiana, ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] di pubblicare lavori di matematica 'applicata'. Tuttavia di fatto sono di gran lunga prevalenti gli articoli di matematica 'pura', come quelli di algebra e di analisi di Abel, e quelli di Steiner di geometria proiettiva. Per dare spaziodiHilbert. ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] sarà elementarmente equivalente a una struttura ℝ+ di cardinalità maggiore e ‒ per un teorema diHilbert ‒ ogni campo ordinato archimedeo è in collegamento con le applicazioni alla teoria degli spazidi Banach iniziate da Jean-Louis Krivine e allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] due insiemi di numeri, il numerabile e il continuo". Il problema diHilbert evidenzia il terzo motivo di interesse della stata data risposta negativa al problema di Suslin, che, dal 1920, chiedeva se ogni spazio topologico connesso e con la condizione ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] di esecuzione di una procedura, lo spaziodi memoria necessario, lo studio dei possibili modelli di calcolo. Storicamente, una deliberata ignoranza di e, successivamente, del tedesco David Hilbert (1862-1943). Alla base di questa teoria vi era l’idea ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...