MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nei pennacchi sottostanti raffigurò episodi della Favola di Amore e Psiche; tutto lo spazio è ornato da un'architettura dipinta, che della pittura a Roma, in grazia della sua misura classica dove ascendenze emiliane e romane venivano riproposte in ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] di probabilità e corrisponde alla distribuzione gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie dimisurazionidi una norma di rappresentazione, di una regola che permetta di ricondurre il caduco, vale a dire l'individuo limitato nello spazio ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] 1002 a opera del vescovo Burcardo sul luogo di un antico castello salico. Essa fu in ampia misura ricostruita tra la fine del sec. 12° e colonnine nello stile di transizione della metà del sec. 13°; all'interno l'alto spazio centrale con tribune ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 'esistenza dei malefici; tuttavia autori di malefici e provocatori di malattie erano ritenuti, in misura crescente, i dèmoni maligni (per fenomeno può ben testimoniare la grande diffusione nello spazio e nel tempo che gli oggetti apotropaici conobbero ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] esempio accade nella Fiera del Museo Correale di Sorrento o, in misura minore, nella Festa al santuario della di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De Dominici dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] la mancanza di studi di carattere sistematico hanno prodotto negli anni un catalogo disorganico e affollato oltre misura nella a Milano, Pinacoteca di Brera), il M. interpretò lo spazio architettonico sul modello di complesse quinte scenografiche ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] ebbe il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti: la ‘Grotticina di Vulcano’ nel Giardino di Boboli (1617); l’inizio dei lavori nel gennaio 1620 e la posa ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] sua nomina a vescovo nel 1112, Stefano di Baugé, invitò il duca Ugo II di Borgogna a restituire i beni del vescovado usurpati . 12° riflette, sia pure in misura diversa, l'alzato della grande abbazia saputo sfruttare lo spazio fornito dalla lunetta, ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] Donato). Si tratta di un edificio a pianta circolare, a doppio involucro, con tre absidi poste radialmente; lo spazio centrale si innalza larga misura quelli del 12° secolo. Il portale principale presenta una lunetta con un bassorilievo di stile ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] misura compositiva ideale prospettata dal classicismo di fra' Bartolomeo e dell'Albertinelli, il B. poté risentire di illusionistica dello spazio e per le audaci prospettive che restano, sotto tale aspetto, uno degli esempi più validi di quel tempo. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...