D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] in egual misura, anche se in tempi diversi, Michele e Giovanni, Michele tornò ad occuparsi di monumenti sepolcrali. un tentativo di Michele di risolvere con mezzi aggiornati anche tecnicamente le problematiche del rapporto figura-spazio (che altrove ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] d'importazione, anche se in misura assai ridotta, e - come segno sicuro di insediamento regolare - appaiono i primi urbanistica di O., un centro della vita pubblica; l'agorà viene oggi pressoché concordemente riconosciuta in un largo spazio aperto ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] in Fenicia accanto a quello a timbro di tipo egiziano ma in maggior misuradi questo, resta in Egitto limitato al periodo questa glittica si distingue per una peculiare concezione dello spazio (la superficie viene divisa in varie scene, fittamente ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] spazio agli orientamenti di rimpianto delle origini e di critica al presente dell'Ordine; ma fu soprattutto con il generalato di le concessioni che potessero aver ottenuto: con tali misure essi venivano considerati eretici e affidati all'Inquisizione. ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] insegnato come si disegna una città (la quale ha "ragione, misura e forma nel corpo umano") partendo dall'immagine della figura umana, costruì lo spazio integrato delle 'unità di abitazione' di Marsiglia, ultimo scampolo di un'architettura che ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] un grande spazio all'improvvisazione, si consentiva al vescovo o a un altro capo della comunità di scegliere le letture da alcuni ordines Romani dal contenuto già in larga misura adattato alla liturgia della Gallia carolingia; essa include la ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] semplicemente ricoperte dalle nuove, con conseguente riduzione dello spazio interno: è questo il caso delle sale delle udienze del palazzo di Vargoman, uno dei sovrani di Samarcanda. Si tratta di un ambiente quadrato che misura m. 11x11, con ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] più difficile seguire lo sviluppo cronologico di essa. La ristrettezza dello spazio disponibile ha fatto sì che nello in senso NE-SO ha asse maggiore di m 90, mentre l'asse minore misura m 50. Il tipo di muratura indurrebbe a datare l'edificio, ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] della Vergine - che solo in un secondo tempo trova uno spazio fisso nel ciclo - è sostituita dall'Apparizione alle pie donne o qualche caso però è riscontrabile, in egual misura, nei cicli di f. liturgiche mediobizantini; un esempio è offerto ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] cerimonie rituali, al fine di svelare i differenti tipi di funzione liturgica delle immagini. Per cogliere la misura del fenomeno è bene non compare. Lo spazio circostante l'altare è particolarmente propizio alla determinazione di tali relazioni. ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...