MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 132, 136). La fama sembra essere stata raggiunta nello spaziodi qualche anno, come testimoniano gli encomi tributati da Gigli - a eseguire quattro tele di cui non rimangono tracce, poiché probabilmente non ebbe il tempo di eseguirle (Tellini Perina, ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Pisani finanziò la ricostruzione della chiesa parrrocchiale di Biadene, diretta da un architetto identificabile con largo margine diprobabilità nel F., considerati gli stretti rapporti di fiducia e collaborazione che questi intratteneva con la ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] era trattenuto nella bottega del Bilivert "per lo spaziodi dodici anni continui. ... lavorando per il di alcuni membri della famiglia Galli. Probabilmente a questo periodo risale anche una Decollazione di s. Giovanni Battista nella canonica di ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande Marina della Galleria d'arte moderna di Milano). Frequentò con assiduità morettesche a Brescia, le opere del F. ebbero uno spaziodi rilievo nell'ambito dell'esposizione d'arte moderna. Presso l ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] storia del Viaggio dei magi di Andrea del Sarto, che probabilmente rimase a livello di un accordo privato tra maestro Si tratta di accostamenti che avvengono, per così dire, in tempi reali, perché l'organizzazione dello spazio esclusivamente per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] preesistenze che ne condizionarono la forma, la villa fu probabilmente frutto di un affollato tavolo da disegno con i due fratelli, la scena dagli anni Venti, per Palladio si aprirono spazi inediti. Pur continuando a percepire regolarmente i 5 scudi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di novità nelle Storie di s.Ambrogio, dove assistiamo al tentativo di una rappresentazione prospettica dello spazio 907 s., pp. 203 s.): sembra quindi molto probabile che Giacomo fosse uno di questi tre scultori.
Nel 1489 Giacomo risulta abitante a ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua Eccellenza".
Il rapporto con il generale tedesco lasciava inoltre poco spazio ad il G. non risulta titolare di un'abitazione propria in cui tener bottega, ed è probabile che dopo aver abbandonato la ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] le soglie di marmo), probabilmente, come si sa dagli Annali di S. della Tosa, sul lato orientale dei Battistero di fronte alla su 28) che funge da piano di posa e suggerisce la profondità di un nuovo spazio. Scene come quelle dell'Imposizione del ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] piani con la sua anticamera, e regolarizzando gli spazi posteriori: la costruzione di un nuovo braccio, con portico al livello terreno (Pollak, 1909, p. 151). La fabbrica è con ogni probabilità quella della chiesa dedicata alla Vergine e a S. Carlo, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...