Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e ricostruire l'energia formatrice. ‟Anche ciò che è lontano nello spazio e nel tempo, anche ciò che nel più remoto passato fu voluto con prestazioni reciproche di servizi e di informazioni, in modo da avere le più alte probabilitàdi tenere l'utente ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] politica uscita dalla Restaurazione e il Quarantotto, gli spazidi manovra si erano ristretti ma non erano scomparsi. Il decennio 1820-1830 è di fondamentale importanza per comprendere le origini di molti atteggiamenti e scontri che per oltre un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ritiene invece che la biblioteca di al-Ma᾽mūn sia probabilmente sopravvissuta fino al X sec., ma con il nome di Ḫizānat al-Ma᾽mūn. Si inoltre che nella madrasa di Uluġ Beg era stato dedicato uno spazio speciale alle osservazioni astronomiche. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di rilievo della locale comunità cristiana, con ogni probabilità appartenenti al Collegio dei presbiteri, siano stati prescelti a preferenza di a lunga vita e, al di là della persistenza dello scisma novazianeo nello spazio e nel tempo, a esiti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di Silvestro, con la guarigione di Costantino, la successiva libertà di culto e l’edificazione del tempio, mentre più spazio ) poggiato sul sepolcro con stemmi dei Caetani, probabile opera di Arnolfo di Cambio: l’immagine del pontefice sereno e ‘quasi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] marmorea del cosiddetto Giovane di Mozia, pregevole opera di fattura greca, ma probabilmente commissionata in ambito moziese di una costruzione monumentale di grande interesse, al cui interno erano collocate sia le abitazioni dei coloni e gli spazidi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] periodo, probabilmente grazie all'influenza dei missionari europei giunti in Cina, emersero nuove forme di indagine storica scapito di altre, abbiamo deciso di riservare a queste branche del sapere uno spazio specifico. Esse sono la prova di come ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , di fronte all’ingresso, ospitava con ogni probabilità il sarcofago di porfido di Costantino -230; I. Baldini Lippolis, La domus tardoantica. Forme e rappresentazioni dello spazio domestico nelle città del Mediterraneo, Bologna 2001, pp. 95-98, 179- ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 3,4. Sulla condanna dei montanisti da parte di un vescovo romano probabilmente verso la fine del II secolo cfr. Tert., 106 Sulla fondazione di nuove aree cimiteriali cristiane in questo periodo cfr. V. Fiocchi Nicolai, Gli spazi delle sepolture ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] all’esterno. Alle spalle dell’abside vi era uno spazio aperto circondato su tre lati da portici con colonne. Sul 52-53.
11 Probabilmente anche per potenziare il culto martiriale nel circondario di Bisanzio, città povera di eroi delle persecuzioni, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...