FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] archivio della chiesa di S. Sabina non sono registrati gli atti di nascita e di morte di costoro, poiché con ogni probabilità nacquero tutti in spazio, in una ripetitiva cadenza di forme improntate ad una statica frontalità.
La documentata vicenda di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Ponte, il quale di recente ha rivendicato allo scrittore fiorentino, con buone probabilitàdi giustezza, sebbene le è innamorato", ove il numero delle persone e lo stesso spazio scenico in cui si compongono le varie figure vengono condizionati ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] del convento e della chiesa; probabilmente, proprio per questo, l'incarico e la proposta (di rilevante impegno economico) non da un'esedra semicircolare definente lo spazio sacro dell'altare ma priva di cupola e di tiburio extradossati, è un esempio, ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] essere anni non facili per la piccola aristocrazia di corte italiana. È assai probabile che Berengario, incoronato re d'Italia con il di denunciare e ridicolizzare i nemici personali e politici dell'autore, Berengario II e sua moglie Willa. Lo spazio ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...]
Bellosi (pp. 22-24, 198 s.) ha proposto di recente di espungere dal catalogo di L. il Monumento funebre di Mariano Sozzini (Firenze, Bargello), realizzato per la chiesa di S. Domenico probabilmente in prossimità della morte del giurista avvenuta nel ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ordini sovrapposti, probabilmente memore di prototipi dell'antichità romana (Septizonium) e di esempi rinascimentali ( chiesa, dopo l'abbattimento dell'importante edificio per far spazio alle nuove mura bastionate. La chiesa sorse a partire dalla ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] realizzazioni di Hohenems furono influenzate con una certa probabilità dai modelli di ville di S. Luca (ibid., n. 2383 ss.), mostrano l'esigenza di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] questa convinzione va senz'altro riconsiderata in base alla forte probabilitàdi uno scambio anche personale tra i due trattatisti.
Il in arte musice mensurate, in cui eliminò lo spazio dell'argomentazione a tutto vantaggio della parte esplicativa. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , Mariano, e, successivamente, con molta probabilità, anche per il figlio di Stefano, Matteo. Proprio insieme a Stefano curialismo, pp. 321 s., 336); Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] secolo. Poche, imponenti figure dai gesti solenni riempiono lo spazio. Esse sono avvolte in pesanti drappi che allo stesso ma si conserva (Roma, Museo di palazzo Venezia) un calco in gesso probabilmentedi Giovanni Battista Maini, anch'esso citato ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...