Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] pario, il mantello probabilmente in bronzo o stucco, il tutto appoggiato su una struttura portante fatta di travi di legno o metallo. a essere scambiato per una veste femminile.
Nello spazio pubblico della sua nuova capitale, quindi, Costantino adotta ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] che le rivoluzioni hanno le maggiori probabilitàdi verificarsi quando le condizioni di vita delle masse migliorano e vengono autorità pubbliche o dei proprietari terrieri, offrono maggiore spazio per la discussione e per l'organizzazione dell'azione ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] concezione decisamente più monumentale. Lo spazio è dominato infatti da due grandi scene tratte dal libro dell’Esodo: la prima, di discussa interpretazione, è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] del X secolo. In realtà si tratta di una compilazione cronografica (probabilmente redatta già in greco, ma l’originale del ciclo invernale. Le danze (di regola non sulle braci) vengono eseguite in uno spazio chiuso, all’interno del cosiddetto konak ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] l’imperatore vittorioso trova spazio nel culto delle Chiese sire.
Allo stesso modo, il mito di Costantino non ha dato ci dice su Costantino questo scritto di datazione e origine incerte, ma collocabile molto probabilmente nel V secolo. L’imperatore ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di S. Maria di Sala Bolognese, di cui prende possesso il 26 ottobre dello stesso anno; è probabile che oltre milleduecento manoscritti greci e latini, alcuni di eccezionale importanza, che spaziano in molti campi della cultura umanistica. Tradussero ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] una causa intelligente e provvidenziale, che il tempo, lo spazio e la materia fossero continui divisibili all'infinito; gli epicurei ricorre a una nozione meno rigorosa di dimostrazione, probabilmente perché era ben conscio della complessità dei ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] si occupa esclusivamente delle cose individuali che sono circoscritte nello spazio e nel tempo. E sebbene la storia naturale sembri diversi appunti probabilmente destinati ai corsi di fisica che teneva all'università oltre a quelli di matematica. Ma ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] rapidamente nell’anno successivo. L’elevazione poi di Massimiano ad Augusto probabilmente l’anno dopo, sebbene se ne possano «tutto è pieno di Giove» (Iovis omnia plena)20, e dopo aver commentato che Giove è signore dello spazio celeste, ma è infuso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in materia giuridica» (e qui Eusebio allude probabilmente a Ossio di Cordova, benché non lo menzioni23) e affermò al di là delle formule di cortesia»35. Così, dunque, impose al giovane vescovo di accettare Ario con parole che non lasciano spazio a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...