BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] . Vanno ancora ricordati gli studi sull'inimersione di una varietà in uno spaziodiRiemann e l'introduzione di nuovi invarianti per la geometria riemanniana (Spazi riemanniani, luoghi di varietà totalmente geodetiche, ibid., XXXII [1923], pp ...
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Matematico (Nieuwer-Amstel, Amsterdam, 1883 - Zwolle 1971), prof. di matematica al politecnico di Delft (1914-43) e all'univ. di Amsterdam (1946-53). Dal 1950 al 1956 direttore del Centro matematico di [...] , in relazione alla teoria della relatività. Sempre in relazione con questa teoria, ha generalizzato il concetto dispaziodiRiemann. Tra le opere: Einführung in die neueren Methoden der Differentialgeometrie (1935, con D. J. Struik); Tensor ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione dispazio [...] diRiemann, edificando un nuovo ramo della geometria proiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949). ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] afferma che una trasformazione tra due spazidi Banach è invertibile se essa è esistenza di una superficie chiusa e convessa di assegnata metrica riemanniana.
Il lavoro Sui teoremi di esistenza diRiemann, in Ann. d. Scuola normale sup. di Pisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] tra la fisiologia psicologica e l’intuizione dello spaziodi Wilhelm Wundt). Enriques ritrova una connessione, , con i ricordati Poincaré e Helmholtz, ma anche con Bernhard Riemann, Ernst Mach, Pierre-Maurice Duhem, Ludwig Boltzmann ed Einstein ( ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ordine (e terza classe) generalizzando così per lo spazio teoremi enunciati da Steiner e Trudi per le coniche universitaria, Archivio Tardy). Lo studio delle teorie diRiemann e dell'opera di Clebsch e Gordan, ad esse strettamente ispirata, portò ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] e delle equazioni algebriche secondo Galois, Pisa 1897; Sull'applicabilità di due spazi colla medesima curvatura diRiemann costante, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, VII (1898), 2, pp. 147-155; Sulla teoria ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] quel genere di ricerche (cfr., tra le altre, le note Metrica e fondamenti di calcolo differenziale assoluto in uno spazio funzionale continuo Lincei.
Nel ragguardevole volume Funzioni abeliane e matrici diRiemann, edito in Roma nel 1942 che, si può ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] geometria, è ispirata ai lavori del Riemann sulla connessione delle superfici la ricerca condotta dal B. sopra gli spazi ad unnumero qualunque di dimensioni (Sopra gli spazidi un numero qualunque di dimensioni,in Annali di matematica,s. 2, IV [1871 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...