Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] astratto. A seconda delle proprietà di cui gode l’operazione di d., si ottengono i vari tipi di spazi topologici: per es., nello spazioeuclideo l’operazione di d. è quella che associa a ogni insieme I l’insieme I′ dei suoi punti di accumulazione ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] da n(n−1)/2 parametri: per n≥3 non è abeliano. Da un punto di vista geometrico On rappresenta le rotazioni dello spazioeuclideo n-dimensionale En attorno a un punto di En. Si indica poi con O+n il sottogruppo di On costituito dalle sole rotazioni ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] ma anche nel fatto che esse possono essere definite sopra una varietà differenziabile, mentre le ordinarie funzioni a. sono definite soltanto in uno spazioeuclideo.
Gruppo a. Un gruppo a. di punti è un gruppo di 4 punti A, B, C, D su una retta tali ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] definiti come segue: sia α=( α1,…, αn) una n-upla di interi αk=0,1,2,… e ξ =(ξ1,…, ξn) un vettore nello spazioeuclideo n-dimensionale Rn, e si
definiscano |α| = α1+…+αn, Dk= ∂−−−∂xk ; un
operatore L= ∑∣α∣≤maα (x) D1α1 ∙ … ∙ Dnαn, con
aα(x ...
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In matematica, una delle possibili generalizzazioni della nozione di vettore. Si consideri uno spazioeuclideo a n dimensioni, e in esso un sistema ordinato di r vettori uscenti da uno stesso punto. Si [...] due parallelotopi o r-parallelepipedi (ossia parallelepipedi r-dimensionali) di uguale volume. Se, poi, un r-vettore appartiene a uno spazioeuclideo di dimensione inferiore a r si dirà che esso rappresenta il m. nullo. Nei casi in cui è r=2, r ...
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In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...]
di funzioni di ripartizione unidimensionali, dipendenti da un punto variabile in un sottoinsieme boreliano E1m dello spazioeuclideo Em. La funzione di ripartizione unidimensionale:
,
dove G è una funzione di ripartizione m-dimensionale, è ...
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Matematico inglese (n. Cambridge 1957), prof. alla Stony Brook University. Ha dato notevoli contributi alla geometria differenziale, per i quali ha ricevuto la Fields Medal (1986). In particolare, a lui [...] dell'esistenza di due spazi topologicamente equivalenti allo spazioeuclideo quadridimensionale che non sono equivalenti dal punto di vista differenziale. Successivamente, sono stati individuati infiniti spazi con tale proprietà, provando ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] somma; l’insieme dei movimenti di un piano euclideo rispetto all’operazione di prodotto di trasformazioni. I tendono ad adattarsi alla logica dell’interazione collettiva in uno spazio sociale ristretto: è questa, in estrema sintesi, la cosiddetta ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] . Nella versione più generale S e Γ sono superfici di dimensioni rispettivamente d e d−1 contenute nello spazioeuclideo n-dimensionale, e per 'area' di S si intende il volume d-dimensionale.
Tale problema è anche noto come problema di Plateau, dal ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] per i quali la dimensione di omotetia è definita è la famiglia delle curve di tipo von Koch. Una curva C nello spazioeuclideo bidimensionale è detta una ''curva di tipo von Koch finita'' se:
− essa è connessa e orientata
− essa è contenuta in un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....