La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] tipico è la dimostrazione di Brouwer dell'invarianza topologica della dimensione. Siano K e L due complessi geometrici di celle di uno spazioeuclideo e f :K→L un'applicazione continua che porta vertici di K in vertici di L. La f si può approssimare ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] Γ(r)=rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L). Per un frattale di dimensione D definito in uno spazioeuclideo di dimensione d si ottiene α=−(d−D). La differenza (d−D) è detta codimensione ed è sempre positiva per un insieme ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] postumo nel 1876, dove verrà introdotta un'espressione denominata in seguito 'tensore di curvatura di una varietà'.
Lo spazioeuclideo tridimensionale è dunque una varietà a tre dimensioni, la cui curvatura è nulla in ogni punto. Dalle misurazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] che oggi chiamiamo 'punto improprio' e 'retta impropria', a livello concettuale, rendendo possibile un ampliamento dello spazioeuclideo. Anche in questi sviluppi la teoria delle proporzioni gioca un ruolo determinante, permettendo di ottenere, come ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] ammettano una effettiva interpretazione sulle superfici a curvatura costante negativa situate nello spazioeuclideo. In una memoria contemporanea sulla Teoria fondamentale degli spazi di curvatura costante (in Annali di matem., s. 2, II [1868-69 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] l’esistenza di un punto unito di una funzione continua definita da un sottoinsieme convesso, chiuso e limitato dello spazioeuclideo a n dimensioni in sé. Tale teorema ricevette poi, nei due decenni seguenti, una serie di estensioni, in primo ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] detta dei XL), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazioeuclideo a quattro dimensioni,ibid., XIII(1905), pp. 261-323; Teoria delle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche rotonde,ibid ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] più notevoli, le corrispondenti configurazioni geometriche. Conseguentemente, risultarono anche determinati i gruppi dei poliedri regolari dello spazioeuclideo a quattro dimensioni. Invertendo il risultato di F. Klein, il B. dimostrò che ogni gruppo ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [ALG] Gruppo di L.: il gruppo di tutte le trasformazioni di L. nello spazioeuclideo a quattro dimensioni su cui è definita l'operazione di composizione. ◆ [MCQ] Gruppo disomogeneo di L.: v. gruppo di Poincaré ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] Sottospazio di H.: data una base B di uno spazio di H., è lo spazio vettoriale generato da un sottoinsieme B'ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H.: estensione dello spazioeuclideo, e precis. uno spazio di Banach nel quale la norma di un elemento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....