geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] e studiare una metrica in una varietà qualsiasi, anche a più dimensioni e anche non immersa in uno spazioeuclideo. Gli sviluppi più elevati dell'impostazione della g. differenziale secondo Riemann hanno in seguito dato origine ad algoritmi ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] corpo. ◆ [MCQ] Operatore di i.: v. meccanica quantistica: III 707 f. ◆ [MCC] [MCS] Spazio degli i.: lo spazioeuclideo n-dimensionale individuato nello spazio delle fasi dalle n variabili rappresentanti gli impulsi. ◆ [MCQ] [MCC] Teorema dell'i.: l'i ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] , punti la cui distanza sia molto maggiore della distanza focale del sistema; (b) nella teoria dei campi nello spazioeuclideo illimitato, si considera all'i. ogni punto a distanza sufficientemente grande (che in assoluto può anche essere modesta ...
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geometria frattale
Luca Tomassini
Appellativo che si riferisce alle proprietà geometriche degli insiemi frattali e al loro studio. Il concetto di insieme frattale è stato originariamente introdotto [...] , fondato sull’osservazione che il numero di sfere necessario a riempire una figura geometrica regolare (per es., nello spazioeuclideo tridmensionale) sarà proporzionale al volume, ovvero a una lunghezza L elevata alla potenza 3 (la dimensione dello ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] . ◆ [FML] D. frattale: l'estensione a insiemi limitati arbitrari della nozione di d. di una figura geometrica nello spazioeuclideo; ha varie definizioni, equivalenti soltanto in casi particolari e tra esse la più usata è quella di d. di ricoprimento ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] a. costituiscono una generalizzazione molto ampia delle funzioni a., in quanto sono definibili non soltanto, come quelle, nello spazioeuclideo, ma anche sopra una varietà differenziabile (per le p-forme a., v. varietà riemanniane: VI 506 a). ◆ [ANM ...
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intersezione
intersezióne [Der. del lat. intersectio -onis, da intersecare, comp. di inter- e secare, e quindi "tagliare nel mezzo"] [ALG] L'incontrarsi di enti geometrici (due rette, una retta e un [...] loro i. il massimo sottospazio di S (ammesso che ne esista uno solo) contenuto sia in S₁ che in S₂; per es., nello spazioeuclideo a tre dimensioni, lo spazio i. di due piani generici è la retta a essi comune (non esiste se i piani sono paralleli). ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazioeuclideo, dalla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso; è, intuitivamente, la "lunghezza" o "intensità" del vettore ...
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parallelismo
parallelismo [Der. di parallelo] [ALG] La condizione di enti (rette, vettori, piani, ecc.) che sono paralleli tra loro o ad altri enti. ◆ [FTC] In varie discipline tecniche, modo di funzionare [...] prodotto vettoriale. ◆ [ELT] [INF] Grado di p.: v. microprocessore: III 830 c. ◆ [ALG] Problema del p. assoluto: riguarda la generalizzazione del concetto di trasporto (←) parallelo dell'ordinario spazioeuclideo a una qualunque varietà riemanniana. ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] il piano tangente. ◆ [OTT] Raggio o.: nel fenomeno della birifrazione, quello dei due raggi rifratti che segue le leggi della rifrazione regolare (l'altro è il raggio straordinario). ◆ [ALG] Spazio o.: spazio, euclideo o proiettivo, a tre dimensioni. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....