Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] sono superfici di dimensioni rispettivamente d e d−1 contenute nello spazio euclideo n-dimensionale, e per 'area' di S si essere minimo, come immediata conseguenza del fatto che in un insieme finito di numeri ce n'è sempre almeno uno più piccolo di ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] Y; si considerano gl'insiemi Ξ e H delle distribuzioni ξ e η tali che esiste finito il valor medio M(ξ, η) = ∉M(x, y) dξ dη. Occorre naturalmente che gli spazi X e Y siano tali da rendere signifimtive tale definizioni; si può osservare, tuttavia, che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] è che le prime colonie greche in Sicilia sorsero in breve spazio di tempo (sette od otto anni, 735-727 circa a. la prima nel 1221 e la terza nel 1243-1246, le quali finirono con le deportazioni in massa dei musulmani a Lucera in provincia di Foggia ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] non è neppure il mondo dell'arte, la quale perciò si dice spazii nella fantasia, ossia in un mondo creato dal soggetto e sottratto al si può credere che sia stato in ogni tempo così, fin dai tempi antichi. Anche tra noi non si riesce spesso ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] fosse la non piena riuscita dello sciopero, lo sciopero finisce. Qualche giorno dopo, tentativo di riscossa socialista a si trovano nelle stesse eondizioni dell'Italia, i "popoli senza spazio", e di creare una specie d'internazionale fascista. Così, ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] svilupparsi, il commercio fra le due sponde estreme dell'Atlantico finisce verso gli ultimi del Cinquecento, e specialmente nei due secoli essere intesa come tendenza a livellare i prezzi nello spazio o a diminuire le fluttuazioni nel tempo. Per ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] da permettere all'officiante la celebrazione coram populo. Lo spazio della sala è stato realizzato con tale varietà e libertà arrivo, per le singole fasi di produzione, per il prodotto finito.
In ogni complesso industriale a fianco dell'e. destinata ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] ambiente, e che in parte attraverso l'atmosfera andrà perduta nello spazio; 3. le quantità di calore che sono portate o sottratte dai anzitutto dalla latitudine, e in base ad essi si era fin dall'antichità divisa la terra conosciuta in tre zone: la ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] , sul Foro Boario, oltre a rilevanti contributi sull'evoluzione dello spazio urbano tra l'età repubblicana e il 3° secolo d.C di una serie di progetti urbanistici su cui ha finito per incentrarsi il dibattito dell'ultimo quindicennio.
Dopo che ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] x2, x3, x4) = 0, per ogni punto (y) dello spazio resta definita la superficie polare (E. Bobillier, 1827-28) di equazione
se gli integrali doppî, e in particolare quelli che si mantengono sempre finiti (o - come si dice - di prima specie) annessi ad ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...