FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ufficiale di artiglieria alla Scuola Bombardieri di Susegana. A conflitto finito, si trasferì a Napoli, ove, per via di una poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] bello, né brutto, non ideale, e non reale, non infinito, e non finito. L’idea non si stacca, non soprastà al contenuto. Il contenuto non si la virtù, non come idee brillanti, viste nello spazio, che gli girino intorno, ma come oggetti concreti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] profonda consapevolezza dell’assoluta inadeguatezza di una mente finita a conoscere l’infinitezza propria del divino si delle due menti, divina e umana, lascia infatti ancora spazio a un’analogia di fondo, l’essere entrambe menti creatrici ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] possibile. Nell’esempio:
(10) La vecchia Maria Rosa era arrivata fin alla soglia della chiesa (Silone 1974: 140)
il SN la vecchia è rotonda come una palla e gira velocissima nello spazio, le galline incominciarono a preoccuparsi e furono prese da ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] schematizzato nella parte destra della fig. 1: lo spazio ombreggiato raffigura l’aumento della capacità linguistica e il del lessico in classi di parole sembra riflettere quella dell’italiano fin dalla varietà basica, ma non sono rari casi di scambio ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] forma, e il luogo in cui si muove è lo spazio omogeneo della geometria euclidea; di conseguenza le contrapposizioni della fisica dell'asserzione secondo cui è impossibile che in un tempo finito abbia luogo un movimento infinito e quella per cui ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] passione di Giovanna d'Arco, dove il tempo e lo spazio venivano negati. Con meravigliosa incongruenza, lui che conosceva così con gli attori e i tecnici. Ma il suo amore non era finito. Nel 1943, dodici anni dopo Vampyr, girò il suo capolavoro: Dies ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] fasi del suo sviluppo prima che quella posteriore abbia finito di essere impostata. Ciò nonostante, nel caso della specie possibile che esse non siano secrete liberamente nello spazio intercellulare, cosa che causerebbe un rapido appiattimento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] i risultati trovati indipendentemente da John F. Nash.
Le superfici di De Giorgi (n−1) dimensionali nello spazio ℝn sono le frontiere degli insiemi di perimetro finito e la loro misura è data dal perimetro. De Giorgi diede nel 1960 un teorema di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] antica. Poiché l'astronomia ha a che fare con oggetti nello spazio, quindi con la geometria, si fa riferimento alla geometria piana, . In effetti, l'astrologia delle congiunzioni ha finito per svilupparsi come una dottrina completa e quasi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...