GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ockhamista, anche se nella sua monografia non c'è spazio per una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di un tratto rilevante della struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Pontano, dopo averle demolite, avrebbe costruito in quello spazio la sua casa e la cappella sepolcrale di famiglia. la primogenita, Aurelia, rimase vedova di Paolo da Caivano, sposato sul finire del 1484. Il dolore più acerbo lo colpì però il 24 ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] mitologica, suggerendo che l’ambiente dovesse costituire uno spazio rituale per celebrare la prematura morte di un neonato Ritratto di giovane donna (Vienna, Kunsthistorisches Museum) non finito, nel quale si sono volute riconoscere le fattezze di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1370 si era stabilito ad Arquà. Ostile ai medici fin dalle polemiche ed invettive contro gli archiatri di Avignone e dall'Orologio, in Boll. del Centro internaz. A. Beltrame di storia dello spazio e del tempo, II (1984), pp. 75-83, ricco di dati ma ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] affliggono il suo corpo non senza riflessi sul suo stato d'animo che finisce con l'intristirsi ed incupirsi. Il D. stesso lo riconosce, in una prevalgono quelle nella prima parte dell'opera, più spazio ha questo nella seconda 7, il leitmotiv della ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] della statua di Donatello, facendo uso soprattutto dello spazio reale. La testa di S. Luca infine evidenzia ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] scene e non solo ai battenti. Il 24 marzo 1333 è finito il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si prolungherà piano di posa e suggerisce la profondità di un nuovo spazio. Scene come quelle dell'Imposizione del nome a Giovanni, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] codicillo. L'analisi critico-legale lasciava di rado spazio all'evidenziazione delle più personali matrici culturali dell' bensi di essersi accostato più volte nel passato (e probabilmente fin dagli anni napoletani), ma di essere riuscito a "soffrirne ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cui affermava che in Curia non ci sarebbe stato più spazio per le consuetudini nepotistiche. Non avendo la figura austera di pontificato sarebbe durato poco, e forse fu per questo che fin dall’inizio ebbe una visione chiara delle idee guida della sua ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] presso Brunico. Il complesso era ritenuto tarda opera di bottega fin quando venne rinvenuto (Huter, 1946) un documento del Michael Pacher. L’artista crea nello scrigno uno spazio straordinariamente complesso, nel quale le scalature nella profondità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...