GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] origine dietro l'altare maggiore e doveva elevarsi libera nello spazio, sorretta da colonnette; con il rifacimento dell'altare nel ci fanno concludere che il monumento funebre per il vescovo era finito a Pisa già nel 1326 o 1327 e fu portato per nave ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che la tavola era stata vista dallo spedalingo quando non era ancora finita, e che era costume di G., nel condurre a termine le profano in un'atmosfera quasi religiosa, dando ancora spazio a quello stravolgimento formale dei generi figurativi, già ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] per tre anni - salvo brevi interruzioni - è da ritenere che fin da allora il B. dovette rendersi conto che non gli sarebbe stato , quest'idea dovette essere abbandonata per mancanza di spazio; in suo luogo vennero progettate due tombe, addossate ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi (Roma, Galleria nazionale di arte antica a Palazzo Barberini).
Fin dal 1516, per opere di cui resta testimonianza nelle fonti proseguendo illusivamente sul tetto a vista, trasformò lo spazio in una simbolica pergola, con putti vendemmianti tra ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] da proscenio, acutamente creata per suggerire le proiezioni laterali dello spazio dietro la cornice su tutti e due i lati. Il F., se si deve credere a Vasari, aveva studiato fin dalla prima giovinezza, e che probabilmente possedeva nella versione ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] perduta (Cozzi, pp. 9, 151 n. 1).
Oltre alle opere fin qui descritte, più o meno sicuramente documentate, a Roma possono essere attribuite al , sul luogo dell'antica Pieve in Piano.
Lo spazio interno venne diviso seguendo il modello delle chiese di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] della statua di Donatello, facendo uso soprattutto dello spazio reale. La testa di S. Luca infine evidenzia ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] scene e non solo ai battenti. Il 24 marzo 1333 è finito il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si prolungherà piano di posa e suggerisce la profondità di un nuovo spazio. Scene come quelle dell'Imposizione del nome a Giovanni, ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] presso Brunico. Il complesso era ritenuto tarda opera di bottega fin quando venne rinvenuto (Huter, 1946) un documento del Michael Pacher. L’artista crea nello scrigno uno spazio straordinariamente complesso, nel quale le scalature nella profondità ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] essere ben lontano dall'esser finito e la famiglia Adorno obbligò gli scultori a impegnarsi a consegnare finito il monumento entro il l'impostazione della figura e il suo rapporto con lo spazio che Michele aveva già colto all'epoca della statua di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...