Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] La comunità biologica dell'ecosistema si conserva nel tempo, nello spazio e nella funzione, rimpiazzando con nuovi individui e nuove di dollari, ma sale a 110 milioni come prodotto finito.
Di grande valore economico, e non solo naturalistico, è ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] tipo può avere 2N stati differenti, e questa è la dimensione dello spazio nel quale è immerso il paesaggio. Ogni stato della rete è dunque sinaptica, assume dunque un insieme discreto (e finito) di valori; per semplicità considereremo una sinapsi ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] fasi del suo sviluppo prima che quella posteriore abbia finito di essere impostata. Ciò nonostante, nel caso della specie possibile che esse non siano secrete liberamente nello spazio intercellulare, cosa che causerebbe un rapido appiattimento di ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] enorme mole di notizie possibili le poche decine che finiranno stampate o che andranno in onda quel giorno.
un gruppo di 8 bit: questo perché nei computer 8 bit sono lo spazio occupato da un carattere alfanumerico, ossia un numero o una lettera, e ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] Consiste nell’immissione in un biotopo circoscritto di un numero finito e noto di individui; le modalità del l. sono a un aeroplano l’accelerazione necessaria per raggiungere in breve spazio una velocità sufficiente alla sostentazione; l. di un ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] tra di loro connesse da:
con f funzione arbitraria sullo spazio-tempo.
Le trasformazioni del tipo [25] che, pur in una struttura illimitata. Esso è, quindi, un dominio finito ritagliato in quella struttura reticolare estesa. Tuttavia, per le ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] come il riposo e la contemplazione della n., lo spazio per gli esercizi fisici, lo studio e l'interpretazione scientifica punto da tener presente è che la biosfera è un sistema finito, e non illimitato. Le materie prime sono di duplice natura: ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] >2, il numero delle soluzioni primitive è comunque finito. Tuttavia la natura non effettiva dei suoi metodi non sarà il primo incontro della Terra con un veicolo proveniente dallo spazio profondo); il 10 luglio 1992 incontrerà un'altra cometa, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : X nel linguaggio di tali strutture, stabilisce in un tempo finito se la formula è vera in tutte le algebre di ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , elaborare e trasmettere informazioni, e anzi finisce per prendere funzionalmente il sopravvento, come sarebbe straordinaria uniformità dei manufatti" di Homo erectus nel tempo e nello spazio (p. 175). Con Homo sapiens arcaico, attestato anch'esso in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...