I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] possono avere posizione preverbale (proclitici) con verbi di modo finito:
(9) mi ha fatto un prestito
oppure posizione postverbale . […] In italiano e in francese si fa dunque spazio un’espressione femminile-neutra, un neutro più intimo e familiare ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] di causa e le finali la relazione di fine, si è finito con il focalizzare un’opposizione diretta tra causa (1) e fine appartengono i nomi che proiettano il contenuto dell’intenzione nello spazio esterno, come se il fine fosse una meta metaforica che ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] ) hai deciso di partire in anticipo, hai deciso di partire prima di aver finito il lavoro, ecc.
(d) Se è vero che l’ellissi si definisce congiunzione e da un effetto di sospensione nello spazio dell’ellissi, sospensione che annuncia un completamento ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] azione anteriore o posteriore rispetto al verbo finito con tendenziale iconicità sintattica (anteriorità, nel L'italiano fuori d'Italia, vol. 3°, pp. 883-922).
Molto spazio dedica all'italiano contemporaneo la rivista Italiano e oltre (dal 1986).
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] da tutti gli insiemi di punti di un piano (o di uno spazio ad un numero qualunque di dimensioni), nella quale con ab ed a ⊂ b si può dare delle strutture costituite da un numero finito di elementi una comoda immagine grafica, che ha molta importanza ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] tratterebbe come ‛parole' distinte, separandole cioè con spazi bianchi dai loro vicini nella catena.
Si è potuto aspetto dello stile è più evidente in poesia: il prodotto finito ha dovuto sottoporsi a tutti gli imperativi della metrica, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ». Tutto ciò gli crea una specie di panico, di paura per gli spazi aperti e disordinati della vita. E per vincere questa «vertigine» cerca una rassicurazione «dal finito, dal sistematizzato, dal discreto» (p. 217). I giochi combinatori diventano un ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] perduto, anche ai suoni, ai ritmi, alle voci scomparse, finite in tempi rapidissimi. Pure i bambini hanno cambiato i loro giochi parlato influisce sullo scritto
Non è possibile, nello spazio a disposizione di un breve intervento, indicare tutte ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] e andava digitato premendo una o più volte i 12 tasti del cellulare, i limiti di spazio e la difficoltà (rapidità) di esecuzione sono stati considerati, fin dall’inizio, le prime cause della nascita del cosiddetto linguaggio degli SMS: da ciò deriva ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] (elementi che si ripetono costanti nel tempo e nello spazio), bensì da un insieme di differenze e di trasformazioni il "bisogno di coerenza" che sorregge ogni sistema. Ma fin dal lontano 1917 Robert Lowie aveva avvertito, a proposito dei sistemi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...