La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] 8.3.2.10; ciò suggerisce che ciascuna delle date abbia uno spazio vuoto per lo zero. L'assenza di ogni zero esplicito concorda di monumen-ti. I giorni di fine anno erano registrati, fin dall'Antichità, come date di 'collegamento'; è proprio per le ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] , questi non furono uniformi nel tempo e nello spazio; nemmeno nei suoi singoli settori tali cambiamenti furono degli interi di Gauss, in generale non vi è soltanto un numero finito di unità, ovvero di numeri ciclotomici di norma uguale a 1; ma ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] È da notare che un automa cellulare è discreto sia nello spazio che nel tempo e tutte le azioni sono simultanee. In altre in unità di tempo discrete; ogni sito può assumere un numero finito di stati; il valore di ciascun sito evolve secondo regole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] equazione in avanti di Kolmogorov. In effetti il metodo di Kolmogorov, oltre che nel caso di processi markoviani con spazio degli stati finito o numerabilmente infinito, è valido per la classe dei'processi di diffusione' (di cui il processo del moto ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] un urto tra due o tre corpi in un tempo finito. In altri termini, sarebbe stato possibile trovare una soluzione poi, così come già aveva fatto Hill, classificò le varie regioni dello spazio a seconda del valore di C.
Se il moto è reale, e quindi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] l'errore derivante dall'applicazione della sua approssimazione per valori finiti di n aumentava quanto più p (o q) si tipo di cammino può essere immaginato anche in uno spazio tridimensionale ed è un modello approssimato della diffusione e ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] mediante il pairing di K1(A) con il seguente cociclo ciclico:
dove F=Segno(D) e dove supponiamo che la dimensione p del nostro spazio sia finita, ciò significa che (D+i)−1 è di ordine 1/p, e che inoltre n≥p è un intero dispari. Vi sono formule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] , ed estende i risultati di Cayley dal piano allo spazio. L'Assoluto non è più una conica di riferimento ma seconda specie' quelli in cui ciò non accade per nessun valore finito di n. Si intravede qui una "generazione dialettica di concetti che ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] intelligenze extraterrestri, i quali mandano nello spazio informazioni sulla scienza umana e sulla A-esima cifra di Ω, 0 se l'equazione diofantea con A ha un numero finito di soluzioni e 1 se ne ha un numero infinito. Il risultato è una successione ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] essa resta valida sempre). La forma esplicita della corrispondente soluzione nello spazio delle cotifigurazioni segue dalla (26) e dalle (42) e Tale comportamento si ottiene combinando insieme quelli fin qui descritti. Dunque nel remoto futuro ogni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...