semigruppo In matematica, insieme in cui è definita un’operazione (o legge di composizione interna) binaria associativa per la quale valgano le due regole di semplificazione a sinistra e a destra, tale [...] t), con dato iniziale u(0)=u0, in cui u è un elemento di uno spazio normato X e A è un operatore lineare su DA⊂X, si può definire analogamente un , b, c, d, e e tutti i possibili allineamenti finiti di essi, che sono detti parole; è assegnata poi una ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] vk ∊ Vk, e inoltre che tale rappresentazione sia unica. Se gli spazi V1,..., Vk hanno dimensioni, rispettivamente, d1,..., dk, la dimensione di Rn, si dice sommabile in E se ha valore finito l’integrale
Esistono vari criteri per stabilire se una ...
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matematica Nella teoria degli insiemi, dato un insieme A, si dice che una famiglia {Ta} di suoi sottoinsiemi costituisce un r. di A, se l’unione degli insiemi Ta dà l’insieme A, cioè se ogni elemento di [...] A appartiene a qualche Ta. Si parla di r. finito, infinito, numerabile ecc. a seconda che tale sia il numero cardinale della r. aperto. Numero di Lebesgue di un r. aperto di uno spazio metrico X è il più grande numero reale positivo δ tale che ...
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In matematica si dice di un sistema di vettori che siano a due a due ortogonali e inoltre di lunghezza unitaria, o anche di un sistema di funzioni f1(x), … fn(x), …, in numero finito o infinito, tali che, [...] nella possibilità, che essi offrono, di rappresentare e individuare un vettore (o una funzione) mediante un certo numero (finito o infinito) di coordinate reali (➔ spazio).
Di particolare interesse è il metodo di Gram-Schmidt per individuare, in uno ...
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In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...] variabile in un sottoinsieme boreliano E1m dello spazio euclideo Em. La funzione di ripartizione unidimensionale necessarie e sufficienti d’identificabilità. Più semplice è il caso finito, in cui le m. sono espresse mediante una combinazione lineare ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] (cfr. voce corpo), e sia G il gruppo (finito) di Galois di K sul ???; per ogni sostituzione σ ∣a∣p. L'introduzione di una valutazione stabilisce in U, considerata come uno spazio di cui gli elementi sono i punti, una topologia (ed anzi una metrica; ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] ciascuno dei possibili risultati si presenta in un numero finito di prove tendono a dei valori limite, detti A, P), ove P è una famiglia di misure di probabilità sullo spazio misurabile (Z, A). L'elemento essenziale del modello statistico è proprio P ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] nuovo campo di ricerca cominciarono a essere pubblicati sul finire degli anni Sessanta, e la produzione fu molto intensa è l'algebra di Lie del gruppo algebrico G (g è uno spazio vettoriale di dimensione d, dove d è la dimensione del gruppo algebrico ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] sono superfici di dimensioni rispettivamente d e d−1 contenute nello spazio euclideo n-dimensionale, e per 'area' di S si essere minimo, come immediata conseguenza del fatto che in un insieme finito di numeri ce n'è sempre almeno uno più piccolo di ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] Y; si considerano gl'insiemi Ξ e H delle distribuzioni ξ e η tali che esiste finito il valor medio M(ξ, η) = ∉M(x, y) dξ dη. Occorre naturalmente che gli spazi X e Y siano tali da rendere signifimtive tale definizioni; si può osservare, tuttavia, che ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...