Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] generico per indicare i diversi modi di rappresentazione dello spazio. Per tutta l’antichità e il Medioevo non dal centro V sul quadro π; a seconda che V si supponga al finito o all’infinito, si avranno rispettivamente la p. centrale (o conica) o ...
Leggi Tutto
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che, se (a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e continua
In topologia, l’applicazione continua di uno spazio topologico A in un altro A′, è una ...
Leggi Tutto
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] i suoi beni strumentali, se si tratta di un bene finito, o i suoi prodotti finiti, se si tratta di un bene strumentale) o in a ogni punto P (di una retta, di un piano, di uno spazio) un punto P′ in modo che il segmento PP′ abbia lunghezza, direzione ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] filosofi analitici, si è comunque dato sempre più spazio agli aspetti tipicamente mentali e psicologici che sovraintendono studio degli aspetti mentali legati al significato ha finito per rendere spesso sovrapponibili le indagini di filosofia del ...
Leggi Tutto
In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli, in ciascuno dei quali la grandezza altre variabili del sistema, considerate come operatori su uno spazio di Hilbert, abbiano i commutatori proporzionali alle rispettive parentesi ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] sono mai mancati nella storia della f., ma è indubbio che sul finire del 20° sec. si è assistito a una vasta convergenza (oltre anche nell'area della riflessione etica, dove il maggiore spazio di dibattito è occupato, più che da teorie di ordine ...
Leggi Tutto
Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] di altri influenzano il rapporto fra attività industriali e spazio esterno sono:
i fattori produttivi;
i prodotti della dipende dal peso della materia prima, dal peso del prodotto finito, dal valore che il processo produttivo riesce ad aggiungere ai ...
Leggi Tutto
Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] scatti; nel digitale, invece, i segnali possono assumere un numero finito di valori discreti, come indica una lancetta dei secondi che artistica e sulla implicita capacità di conquista e trasformazione dello spazio urbano.
È a Kool Dj Herc (n. 1955), ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] come in precedenza, di sette. La sociologia della r., infatti, fin dal suo sorgere, si è preoccupata di definire in termini obiettivi rimasti intrappolati negli universi di materia-energia-spazio-tempo), e nella sua pratica assume importanza ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] del concretismo, si è affermato come mediatore di nuovi impulsi culturali fin dal suo debutto nel 1965 con Mellom speil og speil (Fra specchio e specchio). Artista polivalente, Vold spazia dalle traduzioni di autori americani come R. Creeley e F. O ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...