DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] D. restò in Svizzera esattamente nove anni. La sua missione, fin dall'inizio molto delicata in un paese in cui il cattolicesimo a lui non si vide precluso a priori un limitato spazio di manovra. Se addirittura qualche testimone poté registrare in più ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] attraversare l’intera lunghezza della casa, che finiva così con l’assomigliare a uno sfaccettato Colorado, 1970-72 ecc.), ma anche con l’esplorazione dell’architettura dello spazio sacro che, dopo il convento del Carmelo a Sanremo (1958), le chiese ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] infatti il rinvio del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di Andrea Gussoni e Agostino Nani, sicché eccezionale e temporanea.
Ma il G. era ormai un uomo finito: il 4 febbr. 1629 morì nel suo palazzo sul Canal ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] ai vari mutamenti di scena, l’ultima al momento conclusivo, quando, «finito il balletto e la festa, le loro altezze se ne andonno su da cinque grandi colonne di nuvole, tutto il grande spazio scenico fu impegnato dalle varie evoluzioni e dalle diverse ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] interpretò e talvolta scrisse 80 puntate. Il repertorio spaziava da Treasure island di R.L. Stevenson a precise indicazioni a Robert Wise, montatore di The magnificent Ambersons. Finito il montaggio, Wise avrebbe raggiunto W. in Brasile per ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] trattandole una per volta o trattandone un numero finito per volta – ma sono considerate per famiglie dunque proficuamente utilizzabile in matematica pura e applicata. Immaginati gli «spazi funzionali» con le loro «figure spaziali» – come suggerisce ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre avesse fatto parte di quelle apparato scultoreo mirano a ottenere, nel ridotto spazio del sacello, la più viva impressione di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] , ma per il quale il F. fece intagliare un grande modello finito nel 1728 (Venezia, Civico Museo Correr).
I primi lavori per la maggiore si trova al centro dell'edificio, in uno spazio ottagonale limitato da una peristasi colonnare, che all'esterno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] anni Cinquanta, pagine notevoli sull’edificando spazio giuridico europeo, su uno spazio che sarebbe riuscito, dal suo punto a una tendenza dottrinale ormai assolutamente dominante» che aveva finito per ridurre il problema dei titoli di credito «a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] era inevitabile, com'era inevitabile che il diritto positivo desse spazio alle forme; più che inevitabile: era utile. Il pubblicizzazione a tappeto della dinamica giuridica avrebbe finito per spegnere le iniziative individuali che rimanevano ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...