Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] di calcolo. Poiché i segnali elettromagnetici si propagano con una velocità finita, pari a circa 3 × 108 m/s nel vuoto (velocità insieme da forze di van der Waals in due direzioni dello spazio; e la grafite stessa, in cui oggetti bidimensionali (i ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] degli eventi e raggiungere la singolarità in un tempo finito (senza essere distrutti dalle forze mareali) si realizzerebbe una ‛macchina spazio-tempo' (v. Morris e altri, 1988). Una macchina spazio-tempo è un dispositivo che consente a un corpo ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] 3, 4 esistono formule risolutive espresse in termini finiti. La condizione necessaria e sufficiente perché un'e. per la funzione di distribuzione classica di una particella nello spazio delle fasi: v. liquido quantistico di particelle cariche: III ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] dell'oggetto è quello di ritagliare in questa sfera omogenea uno spazio, che presenta la forma di un cono o di un cilindro distinzione tra corpi luminosi in sé e non luminosi in sé, finisce per assimilare il secondo gruppo al primo. Inoltre, il modo ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] , le correnti sono indotte in uno strato di spessore finito, allora una parte di induzione magnetica deve penetrare anche alla fase di vapore di 3He nella fig. 42A, in cui lo spazio vuoto è riempito da atomi di 4He. La fase diluita può contenere fino ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] definito è un'astrazione, cui converrà sostituire, seguendo Bohr e Rosenfeld, un valore medio Ä o Èk′ su una regione finita τ o τ′ dello spazio-tempo. Se le regioni τ e τ′ sono ‛causalmente indipendenti', se cioè un segnale non può propagarsi da un ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] densità di corrente nel conduttore. Dovendo J essere finito e avendo supposto la conducibilità infinita, la componente energia più bassa o più elevata e ciò permette di separare nello spazio le molecole che si trovano nello stato di energia più bassa ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] QCD scegliesse la realizzazione di Wigner e Weyl del gruppo chirale nello spazio dei sapori. Le anomalie di Beh, Jackiw e Adler (v. g30, ne consegue che il rapporto e²0/g²20 deve essere finito. Trovare il valore di sen2 θ²W è un semplice esercizio di ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] energetico già occupato da altri elettroni.
Lo stato rimane degenere fin quando l'energia kT associata al moto termico non supera n e frequenza di Langmuir ν0; se queste onde incidono dallo spazio esterno su una regione in cui vi è il plasma, esse ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di simmetria SU(3) a cui rispondono le trasformazioni nello spazio delle cariche forti dei tipi dei quark, detti 'sapori'. uguaglianza di termini del λ-calcolo a meno di catene finite di semplificazioni è indecidibile. Scott trova un modello del λ ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...