GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] tali che dim Y + dim Z = dim X, Y e Z si intersecano in un numero finito di punti semplici sia su Y che su Z e, in ciascuno di questi punti, gli spazi tangenti a Y e a Z si intersecano solo nell'origine. L'indice di intersezione topologico (Y.Z ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] determinati da due sottogruppi F, H di un gruppo di Lie G. Il caso particolare in cui F sia finito e G/H uno spazio simmetrico consiste nel problema degli ‛space forms generalizzati' affrontato da J. A. Wolf. In questo momento alcune ricerche sono ...
Leggi Tutto
Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] complessi di una curva proiettiva. Ne consegue che S2(N) si identifica con lo spazio dei differenziali olomorfi su X0(N); in particolare, per il teorema di Riemann-Roch, ha dimensione finita uguale al genere di X0(N). Ogni forma f in S2(N) gode della ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] e Giusti, dimostrò che il risultato era falso per spazi di dimensione maggiore o uguale a 9. Come De era la G-convergenza, una teoria sviluppata da Spagnolo sul finire degli anni Sessanta e così chiamata in quanto convergenza delle funzioni ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] ossia un'alternativa, passo (f) ‒: o si legge il quadro di numeri fin qui ottenuto come un risultato approssimato, o si va avanti e si calcola la piana e solidi (qi) per la geometria dello spazio. La più antica testimonianza dell'uso di ausili visivi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dire che il mondo è limitato. Se il mondo sia finito o infinito, lasciamo pure alla disputa dei filosofi naturali" sfera delle stelle fisse la superficie (il Figlio) e dello spazio intermedio il volume (lo Spirito Santo). Con gli anni, tuttavia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] 1/24)C(ABC), e in questo caso α/β′=3/2.
Fin qui utilizza nelle dimostrazioni soltanto il lemma 1. Per stabilire la proposizione al-Ḫāzin riguarda lo stesso problema di estremo, ma nello spazio. Anche questa parte consta di nove lemmi sull'area e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] moti; a seconda dei casi, si tratta o del rapporto fra spazi percorsi in tempi uguali, o del rapporto dei tempi in cui sono studiati.
Il concetto di 'grado di velocità' si presenta fin dalle definizioni come assai più difficile da dominare di quello ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di simmetria SU(3) a cui rispondono le trasformazioni nello spazio delle cariche forti dei tipi dei quark, detti 'sapori'. uguaglianza di termini del λ-calcolo a meno di catene finite di semplificazioni è indecidibile. Scott trova un modello del λ ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di numero finito oppure infinito. Stabilendo una corrispondenza biunivoca tra elementi di insiemi (finiti o del nove e dell'undici.
Nell'opera di Fibonacci ampio spazio era dedicato ai metodi per risolvere esercizi relativi a calcoli commerciali ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...