LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di caratterizzazione espressiva dei volti e di razionalizzazione dello spazio.
Oltre che nell'affresco del Carmine, l'influenza 'annunzio dell'arcangelo Gabriele, creando un sottile contrasto coi lineamenti purissimi dei volti. Può darsi che il L. si ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] dell'architettura religiosa del sec. 11°, prima dell'epoca tartara dominò un senso lineare delle forme, con il prevalere di una tendenza all'addizione degli spazi. Nonostante la subordinazione rispetto alla cupola sull'incrocio e l'intersezione nella ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] fuoriescono stille preziose, nasce una nuova misura dello spazio centrata sull'azione umana (Romanini, 1983c; 1987; specifico e nello stesso tempo un segmento di un unico tracciato lineare, interrotto a mezz'aria, ripreso e rilanciato, di blocco in ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] i tempi di queste operazioni. La pista in mare libera spazi per 300 ettari di grande flessibilità e si realizza un porto canale di 8 km nel quale possono attraccare in modo lineare 20 navi. Così il porto diventa competitivo, la vera fabbrica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] a F. Come una simile proporzione potrebbe descrivere lo spazio in una rappresentazione pittorica?
Si consideri il caso del colonnato dubbio la filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di là da ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] XIIIe siècle. Ville et campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, , Mus. Civ.; Il Broletto, 1987).Meno lineare si dimostra invece il percorso dello sviluppo architettonico ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 'aspirazione, palese se pur non ancora adeguatamente espressa, alla connessione, mediante un'intelaiatura lineare, tra le pareti e la copertura, così da magnetizzare lo spazio da esse racchiuso. Non meno suggestivi gli "esterni" verso i cortili, con ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] due bracci di transetto, che tuttavia sono completamente integrati nello spazio 'a sala'. Al di sopra dell'angolo sudoccidentale, con di due generazioni posteriore e quindi nello stile lineare del Gotico maturo, il monumento funebre dell'arcivescovo ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] della navata e la disposizione delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l'una e l'altra, in modo che l'effetto che nouv.acq.lat. 2246). Tuttavia la loro forza lineare sembra essere maggiormente intenzionata a tradurre in pittura ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] tre lobi e in entrambe domina la tendenza di uno spazio 'a sala', perché i quattro pilastri della cupola arretrano . Ocerk istorii kul'tury Novgoroda XI-XVII vv [N. la Grande. Lineamenti della storia culturale di N. dall'11° al 17° secolo], Moskva ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...