Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] Non la grecità classica, ma la grecità periferica è lo spazio ideale dell’opera: dalla splendida grecità dell’Asia Minore agli ciclico, e farlo respirare ancor esso nella prospettiva del tempo lineare attraverso l’utopia» (p. 615).
Nei libri di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 'anno successivo.
La perdita della Lombardia, che venne a restringere lo spazio già esiguo della Progressista, rappresentò per il C. uno scacco pesante, in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] alla giustizia ‘egemonica’ non è una trasformazione lineare e continua; né mancano importanti sopravvivenze di logiche o ‘tecnico’ di quel sapere gli garantisce comunque uno spazio di manovra specifico e inconfondibile. L’ambito di esperienza cui ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] .320rv); nell'ottobre si recò a Vienna per la terza volta nello spazio di un anno, sempre allo scopo di vendere o impegnare i gioielli già fatto, nel 1670, il Mouton. Deduceva poi dal metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] gruppale per immergere un piano desarguesiano in uno spazio tridimensionale e una classificazione combinatoria dei teoremi proiettivi all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] incerto esordio la carriera del G. ebbe uno sviluppo lineare e costante nell'ambito delle più prestigiose magistrature. Anzitutto i veneziani non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a suggerire un esplicito ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] e 16 aprile 1887; L'idea socialista nel tempo e nello spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, , l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] verso il Savonarola, la posizione del G. era lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto ed Europa (secc. XIII-XVI), Pisa 1995, ad ind.; S. Mantini, Lo spazio sacro della Firenze medicea, Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] propri umori momento per momento, e perciò presenta uno sviluppo non lineare. I suggerimenti di cui in questa sede si rende conto, con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere messo ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] , e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini lasciò largo spazio alla commossa rievocazione della fortuna accumulata in tanti anni di del C. verso il bastardo non era stata poi così lineare: il de Mas Latrie, che ancor oggi rappresenta la più ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...