L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] deposizioni, per lo più individuali, distribuite su ampi spazi e aree ristrette nelle quali possono essere raggruppate anche migliaia : tale ampliamento segue prevalentemente una direttrice lineare o radiale. Spesso la direttrice risulta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] spaziale dell'area. A Pacatnamú si evidenzia un'espansione lineare da est a ovest, con circa 60 individui in interno si trovano una struttura di pietra più rozza e uno spazio relativamente ridotto con tetto a forma di falsa volta. Questa ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] stato finora essenzialmente parziale relativo passivo necessitato, chiuso nello spazio e nel tempo, soggetto al nascere e al morire, Ma in certo modo era questo l’esito più lineare di un’esperienza di auto-organizzazione intellettuale il cui profilo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] di impianto urbano, caratterizzato da una forte concentrazione residenziale. In uno spazio di 4,2 km² delimitato da muri di pietre a secco, in cui si rileva un modello di ordinamento lineare con piazze e abitazioni. Nelle regioni centrali del ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il venissero considerate oggetti situati nel tempo e nello spazio favoriva la convinzione che le caratteristiche culturali potessero ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Era tuttavia un movimento che sembrava presupporre uno sviluppo lineare della società e la pace internazionale. La guerra una volta termine di partenza e di arrivo della vita, uno spazio crescente viene assunto dal tempo di non lavoro o 'libero'. D ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] vicenda delle fondazioni non ebbe di necessità un andamento dovunque lineare, riferendosi ad una realtà «territorialmente variegata e temporalmente strutture ecclesiastiche (definizione di uno spazio operativo provinciale/regionale). Ovviamente il ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] della Chiesa36. Era questo, per Sturzo, il modo più lineare per uscire dall’ambiguità del clerico-moderatismo. E contestualmente ’origine [...]. Per quanto difficile sia la situazione, c’è spazio anche per noi»88.
Era la dichiarazione politica di una ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] enfiato dall’interno, con gli occhi piccoli e i lineamenti appena abbozzati, nulla toglie alla monumentalità. Il problema sul fondo neutro della pietra, senza alcuna articolazione nello spazio; misere e rattrappite, con un bozzettismo senza arte né ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Restaurazione, Ventura conobbe una evoluzione tutt’altro che lineare che lo condusse dall’area del cattolicesimo intransigente avuto il merito di raccogliere diligentemente, «nell’angusto spazio di 558 pagine in 16°», i principali avvenimenti della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...