Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] ricerca di accordo tra plasticismo delle forme e dinamismo lineare, che pone S. in una posizione peculiare del colore e della luce in funzione della definizione dei volumi nello spazio, come appare, per es., nella pala per il duomo di Perugia ...
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Matematico (Cholmeč, governatorato di Gomel´, 1908 - Leningrado 1990); prof. di analisi matematica e numerica dal 1937, ha insegnato dal 1944 alla univ. di Leningrado. Allievo di N. Günther e V. Smirnov [...] fondamenti della teoria delle equazioni integrali singolari multidimensionali nello spazio L2, avendo per primo introdotto (1936) e utilizzato integrali", 1962), Vorlesung über lineare partielle Differentialgleichungen (1977), Singuläre ...
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Nome d'arte del pittore statunitense Morris Bernstein (Baltimora 1912 - Washington 1962); affermatosi sulla scena artistica dopo il 1954, insegnò a Baltimora e a Washington, concentrandosi nella sperimentazione [...] artistica (in particolare del break-through). Cercò di realizzare uno spazio pittorico creato dal colore, privo di qualsiasi contorno lineare descrittivo, alieno tuttavia dall'irruenza gestuale ed emotiva dell'action painting. Le sue serie pittoriche ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Girolamo, sembra reagire per contrasto, abbandonando la prospettiva lineare come conseguenza della scoperta del peso dell’aria, Marco d’Oggiono. Nulla meno che l’inizio della storia dello ‘spazio continuo’ in pittura, che di lì a una ventina d’anni ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] da proscenio, acutamente creata per suggerire le proiezioni laterali dello spazio dietro la cornice su tutti e due i lati. Il . Per il F. e per i suoi contemporanei la prospettiva lineare o geometrica era una grande scoperta del loro tempo. Il libro ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] con lui irritato per il suo comportamento tutt'altro che lineare durante la momentanea ripresa del cognato. Costretto dalla Francia rispetto a un'esistenza altrimenti costretta a ignorarli. Uno spazio segreto, in ombra, nel quale conoscere il ristoro ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] deduttiva, che egli aveva sperato, i suoi lineamenti sono tuttavia ben chiari nel corpus galenico.
Enciclopedia ed antienciclopedia: Galeno e Sesto Empirico, in: Lo spazio letterario della Grecia antica, direttori Giuseppe Cambiano, Luciano Canfora, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] tale acquisizione non fu per lui semplice né lineare.
Nell’Expositio Gioacchino assume infine una posizione articolata: ambito del quale lo Spirito riporta la verità ai popoli e agli spazi da cui essa ha preso le mosse: come l’annuncio passò ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] riesce a rendere l'effetto della profondità dello spazio prospettico attenuando gradualmente, a partire dal primo del rilievo, delimitando sempre ogni singola figura con un nitido contorno lineare.
Tra il 1424 e il 1425 dovettero iniziare i lavori per ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] drammatiche, nelle quali sono accresciute la tensione lineare e l'intensità di espressione che generalmente al programma decorativo di unire le immagini sacre in un unico spazio, ma non mostra alcuno sforzo di legarle tra loro spazialmente o ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...