CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] infrastrutture e poi impiegato per un normale approvvigionamento finanziario dell’amministrazione centrale. negativi della sua realizzazione sul bilancio pubblico – col restringere gli spazi degli investimenti privati e con l'alimentare gli abusi e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Ennio De Giorgi. Hanno detto di lui..., p. 81).
Alla Normale di Pisa De Giorgi rimarrà legato per tutta la vita, e con Bombieri e Giusti, dimostrò che il risultato era falso per spazi di dimensione maggiore o uguale a 9. Come De Giorgi disse ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] speculare sulle cause dei fenomeni in sistemi che lasciavano spazio al metodo deduttivo e a entità metafisiche.
Vari cui indagine il M. ideò il «meteoroscopio» (un normale tubo a mercurio torricelliano dotato di indice regolabile) mettendo in ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] lavoro risalente al 1925-26 - oltre a guadagnarsi spazio e fortuna nel clima strapaesano del Selvaggio di Mino R. L.: qualche esempio e alcune prospettive di lavoro, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Quaderni, s. 4, I (1996), nn. 1-2, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] probabilmente ricondotti allo stesso L., seppur con il normale aiuto di bottega.
Nel 1978 sono riemersi frammenti impossibile la separazione fra fatto artistico e significato. Lo spazio dentro cui il L. pone i larghi e monumentali personaggi ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Da questo dipende la mancanza d’una frase conseguita come normale nei diversi componimenti: l’assenza del libro come pretesto chiudersi dentro il proprio "particulare", io vedo lo spazio per suggestioni autoritarie. Non mi riferisco tanto a uomini ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , che introducono temporali, causali, consecutive in modo a-normale, i continui cambiamenti di soggetto che spostano l’attenzione anni 1878-79, nel laboratorio malavogliesco, aveva trovato spazio anche per ragioni economiche un altro romanzo, la cui ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello spazio basata sulla salita dei pilastri e sul loro snodarsi" visconteo del Tesoro del duomo di Monza, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XXIV (1994), pp. 709-728; M. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] si muoveva spesso da Prato e da Firenze, le sedi presso le quali normalmente abitava: così fu a Pisa per parecchi mesi nel 1384 e nuovamente compagnia dell'arte della lana, seguita, entro lo spazio di pochi mesi, dallo spegnimento di altre quattro ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di matematiche presso l'università e poi la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe come maestri grandi matematici geometria proiettiva iperspaziale (Alcune proprietà dei fasci di omografie negli spazi lineari ad n dimensioni, in Rend. d. Acc. ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...