GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] un mondo in cui sempre più si riduce il suo spazio. Del suo avvicinamento al PCI è testimonianza tra l’altro medievale (tra trovatori, Minnesänger, stilnovisti) e verso la normalità di un insoddisfatto desiderio contemporaneo, da una parte il più ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] come un fatto astratto, di ombre e volumi nello spazio: le lezioni del M. richiamavano un gran numero di e le ricerche sulla terracotta nei primi anni Trenta, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI ( ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] quella che mira a restituire illusivamente lo spazio pittorico, articolato con gravità classica da architetture A. Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1345, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, II (1972), ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] p. 3), per quanto riguarda le categorie della lingua, dello spazio, del tempo e della memoria. Non fu un libro sull’ipotesi o meno fortunati, cui dispensava, come fosse una cosa normale, attenzione e riguardo senza risparmio di tempo, dentro e ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Emilia, dove svolse un ruolo di supplenza nella Scuola normale femminile, ottenendo in seguito la nomina alla cattedra di lesinare mezzi alle formazioni garibaldine, di concedere troppo spazio a elementi apolitici, di mantenere molte attività fuori ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] come si è formato il tessuto dell'Ystoriola non abbiamo molto spazio da dare alle fonti dell'opera, ma occorre sottolineare di cosa d'un testo come l'Ystoriola, che mai è "normale", mai disinnescabile dalle sue interne deflagrazioni emotive. Questo fa ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Ultima cena, illusionisticamente proiettata verso lo spazio reale (Esmeijer, 1985). Effetti di 73; A. Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1341, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1972), pp. 247-263; I. Hueck, Le matricole ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] commerciali che univano in una sola trama l’immenso spazio che andava dall’America latina al Celeste Impero, fu chiamato a coprire la cattedra di storia economica nella Scuola normale superiore di Pisa, che ricoprì fino al 1991. Dal 1959 al ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] partecipare al concorso nazionale per l’ammissione alla Scuola Normale di Pisa. Il giovane accettò il suggerimento in contrasto del quale Capitini era direttore. Nel giornale, ampio spazio era occupato dall'esperienza politica e sociale attuata da ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] de’ gonfaloni crescere, ed innanzi scemare i suoi spazii... Egli è sì grandissimo il numero della gente, che 83 ss.; Le opere di G. C. secondo i codici, in Ann. della R. Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 129 ss.; I manoscritti della ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...