Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] e dalla quale parte la salvezza. Questa sfera si estende nello spazio e nel tempo, cioè occupa un determinato luogo, e un panatenaica, o le feste olimpiche? E quale movimento hanno prodotto nell'umanità i pellegrinaggi degl'Indù e dei maomettani, così ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] soluzioni in presenza di materia non sono stabili, nel senso che una variazione sia pur minima, della curvatura dello spazio, prodotta da qualunque causa, ad es., da una variazione nella densità della materia, tende a crescere con lo scorrere del ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] facile precisare che cosa sia dovuto ad artisti longobardi o sia prodotto d'arte straniera. Si tratta in ogni caso di lavori in di competizioni dinastiche e d'insurrezioni di duchi. Nello spazio di poco più di dieci anni si succedono il figlioletto ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] arresta il materiale caricato superiormente, e che viene perciò riscaldato dai prodotti della combustione, provenienti dal crogiuolo e diretti all'alto camino sovrastante. Questo spazio, occupato dal materiale all'atto della sua carica nel forno, è ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] acido urico, ha il potere d'ossidarlo in allantoina, che è prodotto più facilmente solubile ed eliminabile. Perciò il cane non ammala d' sulla linea parasternale e sull'emiclaveare al 5° spazio intercostale, sull'ascellare anteriore alla VII costa, ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] Salisbury, di Lichtfield, e dove il sec. XIV ha prodotto - accanto a opere delicate, se pur secche e manierate, lontano da quella oltremontana rinunzia al senso del rilievo e dello spazio, quantunque, rispetto all'arte di Giotto, lo riducesse assai: ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] la grafica della linea organica americana, i cui prodotti hanno spesso costituito una versione kitsch di quelli si ricordano gli schizzi a inchiostro di china, che hanno spaziato dall'idea generale di progetto alla disamina dei minimi dettagli ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] da evento di riferimento senza incertezza di localizzazione nello spazio e nel tempo, almeno per quel gruppo di stazioni a distanza sufficiente per registrare il t. artificiale così prodotto.
Un altro importante motivo per lo sviluppo di moderne ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] Per effetto della rotazione nel senso della freccia, i volumi degli spazî liberi W1 e W2, compresi tra i separatori e il mercurio Anche a mezzo della retentività si può calcolare il vuoto prodotto con l'espressione:
essendo σ la retentività, A il ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Napoli era la prima provincia agricola campana per quantità prodotte, seguita da Salerno e Caserta, mentre attualmente al l'urbanizzazione e l'abbandono della terra hanno sottratto spazio all'agricoltura.
La superficie irrigua regionale si è più ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...