Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] riprese anche la carriera di P. in patria, con La vecchia signora e La fortuna di Zanze, interpretati da Emma Gramatica e prodotti dalla Caesar Film. Nei dieci anni successivi P. diresse una trentina di film, tra i quali ebbero grande successo tre di ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] conseguente impossibilità dell'individuo di ritrovare in essa il suo spazio vitale. Il successivo The king of Marvin gardens è Poodle Springs (1998; Marlowe ‒ Omicidio a Poodle Springs), prodotto dalla HBO, in cui il regista ha affidato a James ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] la misura dell'ipotenusa, allora la somma dei prodotti di x e di y per sé stessi è proprio uguale al prodotto di z per sé stesso. Scritto in modo ‒ di conoscere la dimostrazione, ma di non avere spazio per scriverla. Da allora, l'ultimo teorema di ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] silenzio, caratterizzano già la sua opera prima, il saggio di diploma prodotto dal VGIK dal titolo Igra, noto come Le jeu (1990), suo soggiorno in Russia, ed è ambientato a Mosca, in spazi urbani opprimenti e desolati, ove uno studente africano dà l ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] opere visuali, l'attenzione alla dimensione visiva trovò spazio in molti modi, contribuendo a determinare i criteri , il 'film senza soggetto per cameraman solo' One¹¹ (prodotto e diretto da Henning Lohner) è tra gli ultimi number pieces ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] 'aria e nelle cose vicine: il flusso di energia prodotto dalle emozioni si diffonde attraverso le linee e il colore di rappresentare il movimento e la fusione fra i corpi e lo spazio anche in scultura. Utilizza in una stessa opera materiali diversi, ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] visione, dando all'autore la possibilità di accogliere nello stesso spazio visioni e tempi diversi, intermittenti e dilatati. S. si progetto (il film Laboratorio umano che doveva essere prodotto da Carlo Ponti), girò esclusivamente film amatoriali in ...
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Gad, Urban (propr. Peter Urban)
Stefano Boni
Regista cinematografico danese, nato a Skœlsør il 12 febbraio 1879 e morto a Copenaghen il 26 dicembre 1947. Uno dei primi e più importanti registi del cinema [...] lei diresse un nuovo film, Den sorte drøm (Il sogno nero), prodotto dalla Fotorama. Se la vicenda appare simile a quella di Afgrunden, lo alla scenografia, uno stratagemma per poter ampliare lo spazio scenico e instaurare una dialettica tra campo e ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] le forze dello spirito e della materia; immenso occupa lo spazio, in ogni aspetto è sovrumano, nel volume corporeo e nudità di molte figure del Giudizio. In seguito l'oscuramento prodotto dai ceri e forse i ritocchi per schiarire lo sfondo, resero ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] diventa per I. Kant o. fenomenico, prodotto dall’interazione tra categorie e intuizioni sensibili, o possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’ ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...