FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] lei lasciò scritto Gio. Mattiotti… et da quello che si trova prodotto ne gli Atti per la canonizatione di lei, Roma 1608 (2a H. Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio e tempo, di cui il camaldolese rivendicava la che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la ragione composta della sua velocità (F = ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] i conti con una difficile situazione interna che era il prodotto del declino inarrestabile dell'idea imperiale e sovranazionale, da mentali, e non produceva più nulla, lasciando invece molto spazio alla vita di società.
Tornò in primo piano quando, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] monotona, abulia». «Si tratta di un caso di suggestione inconsciamente prodotto dal Padre Benedetto in un soggetto malato com’è il P. racconto dei miracoli di padre Pio si ritagliò uno spazio fisso nel caleidoscopico universo del rotocalco. Contò la ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] circoli cardinalizi, giovandosi soprattutto del clima diverso prodotto dall'elezione di Sisto IV. Forse del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento, Atti del Convegno… 1989, a ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] posizione costituzionale della signoria. Ma viene dato molto spazio alla topografia, le chiese e le loro reliquie tutte le sue parti, che non si deve assolutamente considerare il prodotto patologico di una mente malata. Il C. si serve spesso di ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] conto del quale saldò dei debiti e vendette l'olio prodotto nei poderi inviando il ricavato a Roma.
Le lettere spedite che nella nuova ridistribuzione dei ruoli non avrebbe trovato spazio alcuno. Apparentemente nessun cardinale si mosse in suo favore ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] greco, e invoca a scusante della scarsa qualità del suo prodotto, oltre all'età avanzata, l'impossibilità di trovare aiutanti nell'ambito della letteratura agiografica, mentre scarso spazio trovano temi di stretta attinenza religiosa. In secondo ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] a Torino nel 1746.
Cercò dapprima in Alessandria lo spazio per realizzare le sue ambizioni, promovendo con il fratello quali quello di tolleranza e il deismo, giudicati il prodotto di un'incapacità di comprendere il vero messaggio evangelico.
A ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] europeo del XII secolo, non sembra però aver prodotto una scuola ed ebbe perciò scarso influsso sugli XX (1977), pp. 19-125; G. Alessio, Edizioni medievali, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, III, La ricezione del testo, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...