La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] conoscenza e pratica' e la necessità di 'dare più spazio alla conoscenza morale innata'.
Wang Yangming, infatti, mise in il momento del volo delle ceneri attraverso una reazione chimica prodotta in una galleria segreta posta sotto i tubi sonori; ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] . Le tendenze attuali escludono di norma l'uso di prodotti sintetici e privilegiano il ricorso a malte idrauliche per le di posa le irregolarità del piano musivo o a dare spazio a tentativi di riproporre realtà stratigrafiche di sovrapposizione di due ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] vietano infatti alla donna mestruata o incinta di consumare il prodotto di questa attività e di toccare le armi degli uomini emergenza.
La variabilità delle risorse nel tempo e nello spazio è un fattore determinante dei continui processi di fissione e ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] di Ctesibio, e Plutarco nella Vita di Archimede dedica ampio spazio alle sue invenzioni militari. Anche i Romani, al pari dei i tessuti, così come due generazioni più tardi avrebbero prodotto nuovi coloranti. Dopo il 1850 le scienze fornirono le ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] convenzionali, appare scontata (l'identità costituisce sempre il prodotto di una decisione, di un processo rituale, di dolore deve essere sopportato. "Ciascuno di voi occupa fra noi lo stesso spazio e lo stesso luogo. Nessuno di voi è meno di noi, ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] cui una società trasforma la sessualità biologica in un prodotto dell'attività umana. L'idea era quella di di società e culture distanti nel tempo e nello spazio, dicotomie così profondamente radicate nel pensiero occidentale, quali sono ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] però sono registrate e reperibili e comunque fanno capo a un prodotto finale dovuto alla scelta del regista e alle operazioni di montaggio ', secondo la posizione di Pudovkin, sia lasciandogli spazio, secondo Sergei M. Ejzenštejn; senza dimenticare la ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] in base al quale il messaggio viene prodotto; un messaggio, che è l'informazione trasmessa e prodotta secondo le regole del codice; un si riferisce in particolare alle posizioni del corpo nello spazio, alla postura, ai movimenti delle mani e del ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'interattiva' l'invidia può quindi essere considerata il prodotto di un'operazione cognitiva di confronto e valutazione, che fa scattare immediatamente l'attacco invidioso, il pensiero non trova spazio per essere elaborato. Lo stesso Bion (v., 1961) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] (Europa, Asia e Africa) collocati attorno al Mediterraneo in uno spazio circolare, e Gerusalemme vi figura spesso come centro del mondo ( e pratica nella costruzione dei loro sistemi, prodotto di una riflessione originale e di una sperimentazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...