Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] intrecciano con i nuovi modi di abitare e di utilizzare gli spazi. In fondo, è una delle peculiarità del profilo delle magazzini. Alle sollecitazioni fecero fronte gli spazi periurbani e Comuni un tempo autonomi come Lambrate e Chiaravalle furono ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] delle nicchie resta a caratterizzare lo spazio dal sapore profondamente antiquisant.La scelta di nel modenese, Modena 1966; R. Tassi, Il Duomo di Parma, I, Il tempo romanico, Milano [1966]; A.R. Masetti, Il portale dei mesi di Benedetto Antelami ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] duomo, in cui sarebbe stato riutilizzato lo smontaggio del tempio di Nettuno di Ganzirri, centro più settentrionale della costa tipico del Romanico maturo, fra la smaterializzazione dello spazio interno e la sua massiccia recinzione a protezione dell ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 1993, pp. 145-152; L. Ferrari, La Domus Ecclesiae di Mantova al tempo di Matilde di Canossa e Anselmo da Lucca (tesi), Univ. Parma 1993-1994; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla Signoria gonzaghesca, Pisa 1994.A ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e modelli formali coerenti per funzioni cerimoniali e direzionali, destinati a una grande fortuna nel tempo e a una notevole diffusione nello spazio; di conseguenza, le strutture pubbliche e private nelle città e nei villaggi, tra pianificazioni ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] la maggior parte della popolazione mozaraba; con il tempo però, aumentando le conversioni all'Islam, i cristiani arcate che, incrociandosi, danno origine a nervature e ad altri spazi che a loro volta sono coperti da cupole di minore ampiezza ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] monaco orientale Lorenzo Siro, che, rifugiatosi in Italia al tempo delle persecuzioni di Anastasio I (491-518), dopo essere del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio aperto con al centro un pozzo o una cisterna e varie tombe. ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] e l'Adorazione dei Magi e a destra la Presentazione al Tempio e la Strage degli Innocenti, mentre negli archivolti si dispongono le , entro cui si delinea la sagoma della croce. Se lo spazio vuoto tra la moneta e la lastra di base lascia ipotizzare ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] il suo sviluppo (m 2600), delimitava il più grande spazio recinto di mura di tutta l'Aquitania. Un segmento non verso O. Fu in quest'epoca, e forse in due o tre tempi, che venne realizzata la decorazione che ancora si conserva, con archi applicati ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 450 e alloggiata in un edificio classico, forse il tempio di Iside, di cui sono testimonianza le sette colonne l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...