CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] 'inizio della tecnica a figure rosse e del rendimento tridimensionale delle pieghe nel panneggio. Ma, a sua volta è appena attenuata dall'uso di indicare l'occhio mediante uno spazio circolare risparmiato (ossia non coperto da vernice), con un puntino ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , 4609).
Ritratti ufficiali e monumenti
Come opera plastica tridimensionale oppure come pittura, un r. di carattere ufficiale , non pensati per ambienti interni, ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande della Scala (m. nel 1329) è ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di carattere universale di Costantino il Grande nel cuore di uno spazio pubblico a Roma. Essa è ben visibile a tutti, perché del cristianesimo antico, una meticolosa ricostruzione tridimensionale del labaro di Costantino basata sulle descrizioni ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] principalmente; ma si tratta di un genere che teatralizza ogni possibile spazio). Esso opera la rimozione della malattia, della vecchiaia, della morte , consentendo, con tecniche di grafica tridimensionale assai più sofisticate, di ottenere figure ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] richiamo a una esperienza viva della costruzione tridimensionale della anatomia. Si hanno le statue tutte ; la composizione non è legata a schemi di rendimento di uno spazio diviso rigidamente in registri; le figure cominciano a disporsi l'una dietro ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] una sulla strada accanto, la compenetrazione è spinta a livello tridimensionale. Con la villa per Paolo Almerico, nota come la Si ha notizia della concessione a Silla Palladio nel 1578 dello spazio per una sepoltura nella chiesa di S. Corona a Vicenza ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] d'arte provinciale, di una diversa concezione della forma pittorica: diversa soprattutto per la negazione dello spazio illusionistico tridimensionale e per il valore preminente della linea disegnativa. Visione spaziale limitata e linearismo, che non ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ha poco in comune con l’architettura. La modellazione tridimensionale offre risultati immediati e d’effetto, ma non ha clima locale non richiedono manutenzione, garantiscono l’isolamento degli spazi sottostanti, mentre le sue ondulazioni, con l’aiuto ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] spiegare perché nelle chiese bizantine l'assemblea sia raccolta in uno spazio cupolato e statico che, al contrario di quanto avviene nella per creare l'illusione di una forma tridimensionale avvolta dalla luce e dall'atmosfera, sopravvissero, ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] a queste, le lettere costituiscono di nuovo un complesso tridimensionale con luci ed ombre, e il movimentato schema interno crea scolpito, ma più pesanti, più rozze e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...