Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] da ∂n+1. La coppia (S*, δ*) così definita è un esempio di complesso di cocatene chiamato duale di (S*, ∂*) rispetto a G. Per es., lo spaziovettoriale di tutte le n-forme su una varietà differenziabile munito di differenziazione è un complesso di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] anche L può essere pensata come una mappa dallo spazio delle fasi nel duale di un'algebra di Lie. La differenza è C² è quadrimensionale come spaziovettoriale su R). La velocità di fase del flusso di Hopf è un campo vettoriale che fa corrispondere al ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] si definisce una c. C* (indicata anche con Co o coCopp), detta c. "duale" od "opposta" di C, ponendo ∣ C* ∣ = ∣ C ∣, e homC forgetful), e V: S → VettK, che manda ogni insieme X nello spaziovettoriale V(X) con base X. Com'è noto, per ogni coppia X e ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] di problemi e metodi dell'analisi numerica.
Interpolazione.
1) Interpolazione lineare.- Sia E uno spaziovettoriale di dimensione n, ed F1, F2, ..., Fn, funzionali lineari in E* (il duale di E). Dati gli scalari y1, y2, ..., yn si vuole trovare un n ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] terminologia e del simbolismo del calcolo vettoriale e matriciale, con vantaggi di concisione rappresentano m iperpiani nello spazio n-dimensionale. Le i valori delle variabili che appaiono nel duale del problema considerato. In conseguenza delle ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] vettoriale topologico che sia ‛sufficientemente grande', in modo che ogni suo elemento sia una funzione derivabile quante volte si voglia, in un senso opportuno.
Per questo si utilizza la dualità. Si introduce uno spazio ‛molto piccolo': lo spazio ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] chiamano ‛periodi' e formano un sottogruppo discreto Γ, con quoziente compatto, del gruppo additivo dello spaziovettoriale V- , duale dello spaziovettoriale V dei differenziali olomorfi. Il gruppo quoziente corrispondente V- /Γ è un gruppo di Lie ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ℱ) è lo spaziovettoriale delle sezioni globali di ℱ su X. In particolare, gli spazi di coomologia Hk (X, ΩhK) sono invarianti dello schema.
Fondamentale, in questo ordine di idee, risulta la scoperta di un teorema di dualità, detta ‛dualità di Serre ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] . Un modo di descriverla può essere il seguente: siano V e W due spazivettoriali di dimensione 3 su un dato corpo F, e sia C l'insieme di un modulo iniettivo, è notevolmente più difficile del suo duale proiettivo, in base al quale ogni modulo è ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] è uno spaziovettoriale, A(ℋ), detto spazio delle osservabili. Solo gli elementi di questo spazio che la derivata esterna dei riferimenti lorentziani (e0, e1, e2, e3) sullo spazioduale di Tm(M):
La connessione ω è legata da una relazione non ...
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