CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] acquitrinosa del "Prato della Valle".
Al centro viene isolato da un canale, alimentato tramite condutture sotterranee, un ampio spazio ellittico (la famosa "isola Memmia"), raggiungibile per quattro ponti, popolato da ben ottanta statue di padovani e ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] formazione classicistica, con conseguenti prevenzioni nei confronti della pittura "di genere": di fatto, relativamente scarso è lo spazio concesso nella raccolta ai paesaggi e alla natura morta, e viceversa predominante è la rappresentanza dei temi ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] con tre absidi tonde estradossate dal muro perimetrale.
L'altare maggiore si trova al centro dell'edificio, in uno spazio ottagonale limitato da una peristasi colonnare, che all'esterno corrisponde alla singolare torretta che spicca al centro della ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] benedettino di Modena e il B. per l'esecuzione del grande altare di S. Pietro, che avrebbe dovuto essere compiuto nello spazio di due anni. L'imponente opera fu portata avanti con molta lentezza e, dopo aver occupato gli anni estremi 'dell'attività ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Antonio mantenne inalterata la suddivisione a doppio ordine della navata riproponendo gli stessi elementi strutturali, ma appesantendo lo spazio con una decorazione a volte eccessiva che risente non solo dell'imperante gusto spagnolo, ma anche di una ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] uniti al tondo centrale dov'è la mezza figura del Cristo benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dello spazio e la preziosa ricchezza degli ornati con frnde e uccelli possono esser stati suggeriti dagli avanzi del preesistente mosaico ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] tra i cultori di architettura di Roma, nata nel 1890 con l'obiettivo di rivendicare per l'architetto spazi professionali allora monopolizzati dall'ingegnere. Di questa associazione il G. divenne vicepresidente nel 1906 e, infine, presidente nel ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Trapanese, Marsala 1994, pp. 75-81; G. Cardamone - A. Maniaci, Note su due palazzi palermitani del Settecento, in L'uso dello spazio privato nell'età dell'Illuminismo, a cura di G. Simoncini, II, Firenze 1995, pp. 590 s.; E.H. Neil, Architects and ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] zona periferica a nord.
Grande attenzione fu posta nel disegno del viale lungo le mura, cui venne conferita valenza di «spazio urbano monumentale», mutevole e vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi urbani» (ibid ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] è d'altronde implicito nell'esistenza di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De Dominici dedica ampio spazio, e dal quale emergono in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe Piscopo anche ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.