La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] certo numero di transizioni di fase.
Il modello cosmologico del big bang, l'evento singolare che corrisponde all'apparizione dello spazio, del tempo e della materia è descritto ai nostri giorni da un modello di universo inflazionario che è seguito da ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] nullo; condizione che, se è valida inizialmente, resta valida sempre. La forma esplicita della corrispondente soluzione nello spazio delle configurazioni segue dalla [23], dalla [28] e dalla [29]:
[39] formula[40]
Questa soluzione descrive, dunque ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] anche punto-o.) da cui provengono o sembrano provenire i raggi raccolti dal sistema o dispositivo; l'insieme di tali punti si chiama spazio-o.; se si tratta non di punti ma di un o. reale, questo si chiama o. esteso. ◆ [ASF] O. celeste: vecchia locuz ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] che ne fece Platone. ᾿Ιδέαι o εἴδη furono per lui le uniche vere realtà eterne, fuori del tempo e dello spazio, oggetto di scienza, contrapposte al mondo sensibile che di quelle è pallida immagine. Tale aspetto formale e obiettivo dell’i. platonica ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] . Declinandosi come c. d'amore, gioca con il pudore, con la carne, con le vesti, incontra l'altro c. e con lui misura lo spazio di libertà che la situazione gli concede, fino a quella situazione-limite che è la morte, dov'è il congedo del c., il suo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , indicandone la comune appartenenza a un unico dominio italiano (ivi, I, x, 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima metà del IX secolo e il primo decennio del XIII, o poco oltre ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] l'aiuto delle potenze della terra, dell'acqua, dell'aria e del fuoco solare, il nuovo albero si sviluppa e dispiega nello spazio la sua enorme ampiezza, allora riproduce a sua volta la realtà e la forma del baobab originale. Il termine del cammino è ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] primo sviluppo della g., che, come ricordato nell'etimo, nacque come agrimensura. ◆ [ALG] G. euclidea: la g. del piano e dello spazio il cui contenuto e i cui metodi sono modellati direttamente sugli Elementi di Euclide; si può identificare con la g ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] a V ma con fluttuazioni proporzionali a V1/2V(2-η)/2d, ove η è un esponente c. (v. sopra) e d è la dimensione dello spazio (d=3, di solito): v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [ALG] Punto c. non degenere: v. punti critici, teoria dei: IV 631 a. ◆ [ALG ...
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missile
mìssile [Der. dell'ingl. missile, dal lat. missilis, che è dal part. pass. missus di mittere "mandare, scagliare"] [FTC] [FSP] Denomin. introdotta presso le truppe angloamericane nella fase finale [...] (m. vettori) di strumenti scientifici per l'esplorazione fisica dello spazio circumterrestre e, in progressione, di veicoli spaziali per l'esplorazione dello spazio interplanetario e degli astri del Sistema Solare. Per le questioni dinamiche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.