L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] in sarcofagi, orientati a nord/nord-ovest, costituiti da due parti giustapposte, in modo da poter disporre di uno spazio intermedio per adattare alla lunghezza del cadavere il sarcofago, chiuso da un coperchio di terracotta. La necropoli di Nisa ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] di Ctesibio, e Plutarco nella Vita di Archimede dedica ampio spazio alle sue invenzioni militari. Anche i Romani, al pari dei conseguimento di uno scopo pratico sembra ancor oggi lasciare spazio all'ingegnosità individuale, come già nel caso di ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] del campo di polarizzazione e dei campi ausiliari per le componenti; così, per misurazioni del campo magnetico terrestre nello spazio circumterrestre a bordo di veicoli spaziali, ci si serve di un altro strumento, il magnetometro a saturazione, detto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] e l'avanzata dell'Occidente latino che riducevano lo spazio professionale, religioso e culturale dei greci nell'Italia ciascuno di una strofe tetrastica di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] più mediati e scritti di quelli in lingua. Insomma, la lingua letteraria va anche oltre, in un certo senso, lo spazio della scrittura, ma sempre in modo scritto, attrezzando la lingua scritta a farsi deposito e rappresentazione di quella parlata. Per ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] noi la solida realtà. Il mostro è sì un oggetto dell'incubo, ma è anche ciò che alimenta i sogni. In ogni caso, lo spazio del sogno non riesce sempre a gestire e a contenere i mostri che crea; allora li lancia fuori nel mondo. Questa espulsione dei ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] , Noi, primitivi: lo specchio dell'antropologia, Torino, Bollati Boringhieri, 1990.
Id., Luoghi e corpi: antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
Right and left. Essays on dual symbolic classification ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x∈V tali che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali ...
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Rankine William John Macquorn
Rankine 〈rènkin〉 William John Macquorn [STF] (Edimburgo 1820 - Glasgow 1872) Prof. di ingegneria civile e meccanica nell'univ. di Glas-gow (1855). ◆ [MTR][EMG] Bilancia [...] relazione 1.8 °Ra=1 K. ◆ [MCF] Solido, o corpo di R., o di R.-Fuhrmann: nell'idrodinamica, la porzione di spazio racchiuso dalla superficie che separa la corrente esterna da quella interna dei pozzi e sorgenti distribuiti lungo un segmento e aventi ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] primo Cinquecento e del tardo Rinascimento si attennero alle regole aristoteliche intorno ai limiti di tempo e di spazio, provocando quindi nella scenografia un essenziale impoverimento e una certa rigidità di forme. La monotonia della scena, insieme ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.