La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] (1573-1619); nelle sue Otto memorie per armonizzarsi con il corso della vita (Zunsheng ba jian, 1591) egli dedica un certo spazio agli alimenti e alle bevande, fra i quali ha risalto la 'categoria dei vegetali selvatici' (ye su lei); nel testo sono ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] temuto art. 58 del Codice penale sovietico. In ognuna di queste opere l'autore ha riservato una ragguardevole quantità di spazio e di tempo narrativi a una determinata legge o a un complesso di leggi, sebbene le problematiche dei personaggi siano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] che negava la possibilità del vacuo, per Filopono una pietra scagliata si sarebbe mossa con la massima facilità in uno spazio vuoto. Benché alcune sue idee fossero note nel Medioevo attraverso le citazioni di altri autori, le opere di Filopono ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dell’enigma più antico, è ancora presente (sopravvivrà sia pure debolmente sino ai nostri giorni), ma lascia progressivamente spazio a una tecnica in cui nel testo non si hanno due piani semantici contrapposti, bensì due piani sovrapposti, come ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] (la 2) al do sopracuto o do 5. Il soprano lirico appartiene al repertorio postromantico come origine, ma attualmente tende a spaziare in opere di tutti i tempi con voce meno potente del soprano di forza e meno estesa del soprano leggero (si bemolle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] che l'incensamento servisse anche a purificare e a consacrare spazi e oggetti destinati al rituale. Si utilizzava ovunque una immolazione furono molteplici e variarono nel tempo e nello spazio. Le due tecniche di uccisione più utilizzate furono ...
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Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] line per l’autenticazione della firma che sfrutta l’analisi delle componenti principali (PCA) per ridurre la dimensionalità dello spazio degli input e le reti neurali artificiali per il riconoscimento della firma. La rete neurale del loro prototipo ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] messo in luce il ruolo delle scale temporali del meccanismo di aggiunta-dissipazione di energia. Teorie di rinormalizzazione in spazio reale sono capaci di calcolare in maniera approssimata gli esponenti critici. Una teoria di campo che traccia delle ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] tradizionale con forme tipicamente buffe. Basti prendere uno dei melodrammi pucciniani migliori, La Bohème (1896), nel quale trovano spazio il gioco linguistico (aringhe per arringhe: «è un piatto degno di Demostene») non meno delle solite forme d ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] è caratterizzato da disturbi della coscienza, con confusione mentale, obnubilamento, stato oniroide, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, soprattutto visive, ipertermia, iperazotemia, a volte convulsioni epilettiche. Sono necessarie sia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.