FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] del 1107-1125, e nella chiesa di Gerpinnes, della prima metà del sec. 13° (Tollenaere, 1957, pp. 188-189) - e nello spazio (molto ampia la diffusione anche nella Francia nordorientale e in Renania). In quest'area si ebbe la creazione di un tipo di f ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] un collegamento tra il primo periodo storico e l'età medievale nell'Orissa costiero, non ha purtroppo spazio nella monumentale pubblicazione degli scavi. Sono invece documentati numerosi bronzi ‒ Buddha, Bodhisattva e altre figure del Pantheon ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] uguale nel museo di Bonn. La stessa scena appare su numerose lucerne, gemme e rilievi romani, ma talvolta per mancanza di spazio vi appaiono solo Polifemo ed Odisseo. Alle composizioni con l'offerta della coppa a Polifemo e l'accecamento di costui si ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] sia delle aree entro le mura sia di quelle esterne. Il loro particolare orientamento inoltre disegnava all'interno dello spazio urbano la forma di un simbolo sacro, il Dharmacakra, la Ruota della Legge buddhista, che rendeva la città simile ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] . Queste stanze, illuminate da lucernari nascosti dietro gli estradossi della cupola, conferiscono all’insieme un senso di spazio e di luce, che era stato ulteriormente ravvivato da affreschi e mosaici, ormai scomparsi.
È in questo periodo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] A. Boureau, Vel sedens vel transiens: la création d'un espace pontifical aux XIe et XIIe siècles, in Luoghi sacri e spazi della santità, a cura di S. Boesch Gajano, L. Scaraffia, Torino 1990, pp. 367-379; Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] anche al patrimonio tradizionale. Tra i nomi di maggior rilievo si ricordano quelli di Ō. Mori e di S. Natsume, che spaziò dal racconto fantastico al diario al romanzo realistico: le sue opere più note sono rivolte all’esame dei nuovi intellettuali e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] a cui risale la più antica fase edilizia, e occupava un’area terrazzata all’interno della cinta fortificata, che delimita uno spazio grosso modo triangolare con vertice verso valle (150 x 125 m ca.); sulla terrazza principale è il luogo di culto, con ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Stando alle principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, non vi era "spazio morfologico" sufficiente per un altro taxon tra A. africanus e H. erectus. I critici sostenevano che in realtà H ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] stilistico, i due reperti hanno suscitato un vivace dibattito soprattutto per quanto riguarda la loro controversa cronologia. Le diverse datazioni proposte spaziano tra il III-II sec. a.C. e il III-IV sec. d.C., che è forse l'ipotesi più ragionevole ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.