Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] ). In filosofia è noto per aver impostato il "problema del cieco nato", con cui poneva il quesito circa l'origine e la formazione del concetto di spazio, sollevando una discussione a cui parteciparono i più noti filosofi della sua epoca fino a Kant. ...
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Serpetti, Alessio. – Artista italiano (n. Roma 1975). La sua cifra stilistica si presenta matura già dagli esordi in ambito grafico-pittorico, in opere (cicli Vedute di scena, 1999-2010, e L’arte del sogno, [...] sono state allestite a Vicenza (Palazzo Valmarana Braga, 2015), Bologna (Galleria Wikiarte, 2015), Spoleto (Palazzo Leonetti Luparini, 2016), Bassano del Grappa (Museo Civico, 2019) e Sesto Fiorentino (La Soffitta - Spazio delle Arti, 2019). ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] che bollarono come 'formalista' la sua prima Sinfonia (1941-47), L., come altri della sua generazione, trovò maggiore spazio grazie alle riforme che seguirono, anche in campo musicale, alla morte di Stalin (1953). Fu protagonista di rilievo della ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] costante ricerca del L. sulla resa dei volumi e degli spazi che certo non può prescindere da Giotto e dai suoi discendono da Duccio, ma caricano volti e gesti di sentimenti, conquistano spazio, si aggrappano al trono o ai loro attributi con vigore. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] lo stillicidio quotidiano del pettegolezzo e dell'invidia") sarebbe restato legato per tutta la vita, ritagliandosi uno spazio come studioso militante profondamente radicato nella realtà meridionale ed al contempo razionalmente aperto a vari influssi ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] . matem. di Torino, vol. VIII [1949], pp. 109-122. L'A. va anche ricordato per i suoi lavori sulla teoria degli spazi astratti e per le applicazioni di questa all'analisi funzionale lineare. I suoi risultati in tale campo sono indipendenti da quelli ...
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Allasio, Marisa (propr. Maria Lucia)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica, nata a Torino il 14 luglio 1936. È divenuta celebre grazie al famoso film di Dino Risi Poveri, ma belli (1957) in cui [...] principalmente la sua avvenenza, cerca di uscire dai soffocanti confini della vita familiare e di conquistarsi un suo spazio e una sua visibilità sociale.
Figlia dell'allenatore di calcio Federico, seguì il padre negli spostamenti legati alla ...
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BRIGHENTI, Sergio
Fabio Monti
Italia. Modena, 23 settembre 1932 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 9 novembre 1952 (Spal-Inter, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1949-52: Modena; 1952-55: Inter; [...] della nazionale di Lega di Serie B
Centravanti di manovra, dotato di buona tecnica e di tiro potente e preciso, trova spazio nel'Inter di Alfredo Foni, nonostante abbia solo 21 anni e il titolare sia Benito Lorenzi. Vince due scudetti consecutivi ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] e trasparenti, permeati di luce, e da composizioni spaziali aperte monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio alla resa del reale, come nei dettagli naturalistici dell'episodio di Rachele e Giacobbe. Negli anni successivi ...
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Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] e poi anche a Los Angeles. Ha elaborato un linguaggio progettuale ispirato alla tradizione indigena messicana, in cui trovano spazio anche suggestioni esoteriche e tecnologie avanzate. Nel 2006 ha ricevuto la medaglia d'oro dell'American institute of ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.